Altre 30/05/2012 16:33
Calcioscommesse, Buffon: "Peggio del 2006 ma una vergogna i blitz annunciati. Le mie frasi? C'è libertà di pensiero"

"Io dai pm? L'interessato lo sa sempre per ultimo. Ho piena fiducia nei pm che possono fare piena giustizia. Perche' non c'e' nulla di peggio che giocare o speculare sulla vita delle persone"
Il portiere torna sulle sue recenti affermazioni sul calcioscommesse ('meglio due feriti di un morto'):
«Il mondo non è nè ipocrita nè moralista, il mondo sta andando come sta andando, cioè abbastanza male. Ma io credo che la prima cosa da preservare sia sempre la democrazia e la libertà di pensiero, per cui uno di conseguenza accetta le critiche e quello che ne scaturisce, ma nella vita bisogna anche prendersi delle responsabiità e io me le sono sempre prese. Sono deluso, non sono arrabbiato», precisa il portiere. «Quello che dispiace è che alla fine da gente come voi mi tocca sentire delle paternali»
Come Daniele De Rossi il portiere ammette che lo scandalo calcioscommesse «è peggio di quello del 2006. Oggi è coinvolto tutto il movimento, allora al 95% era un club». Il capitano non ha nascosto «la sua delusione» per come sono stati trattati i calciatori, ma ha puntato il dito contro quanti saranno dimostrati colpevoli. «Ho sempre giocato in club forti. Ma se avessi giocato nel peggiore non avrei fatto certe cose,ho avuto un'educazione sportiva. Se non hai dentro l'onestà, l'unica soluzione sono pene esemplari e severe».
(ansa.it)