Altre 31/05/2012 19:39
Calcioscommesse, Buffon a Torino non è indagato

Il conto corrente del calciatore, si legge nell'informativa della guardia di finanza che dette origine all'indagine, avrebbe registrato un'anomala movimentazione caratterizzata dall'emissione nel periodo gennaio 2010 - settembre 2010 di n. 14 assegni bancari, di importi tondi compresi tra 50mila ed euro 200mila per un totale di 1.585.000 euro tutti a favore di Alfieri Massimo (titolare di tabaccheria a Parma, abilitata, tra l'altro, alle scommesse calcistiche).
L'avvocato Marco Valerio Corini, legale che segue il calciatore da anni, a tutela della privacy del suo assistito, non ha voluto dettagliare la ragione dell'operatività segnalata. "Lo stesso avvocato - si legge nell'informativa - si è limitato a descrivere il beneficiario degli assegni come persona di assoluta fiducia, spiegando che i trasferimenti di liquidità sono volti a tutelare parte del patrimonio personale di Buffon. L'avvocato ha, inoltre, accennato ad una società fiduciaria ed all'acquisto di immobili a Parma, senza specificare l'esistenza o meno di scritture private o atti di compravendita donazione. L'istituto di credito segnalante ipotizza che le liquidità possano essere oggetto di scommesse vietate". Al momento non viene formalmente contestata dalla giustizia penale alcuna ipotesi di reato ai danni di Buffon.
(repubblica.it)
Il portiere della Juventus e della nazionale di calcio Gigi Buffon non è indagato dalla procura di Torino per questioni legale al calcioscommesse. Lo ha appreso l'ANSA da una fonte qualificata. La procura di Torino ha inoltrato a quella di Cremona la richiesta di documentazione legata a un procedimento, gestito dai magistrati del pool antiriciclaggio, in cui - secondo quanto si è appreso - il nome di Buffon non è stato iscritto nel registro degli indagati. Buffon era stato coinvolto in un'inchiesta giudiziaria per scommesse nel 2006: quel fascicolo era stato aperto per associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva ma, alla fine degli accertamenti, la posizione del portiere era stata archiviata. L'ipotesi dell'esistenza di una vera e propria associazione non trovò una conferma; Buffon, inoltre, affermò - sempre secondo quanto si è appreso oggi - di avere scommesso su manifestazioni sportive all'estero; in ogni caso, non fu mai possibile ricostruire con esattezza i movimenti del denaro. Il segmento principale di quel procedimento venne trattato dalla procura di Parma.
(ansa)