ASCOLTA LE PAROLE DEL DS GIALLOROSSO



 

Come sta la Roma? Partirete all'attacco con il Milan?

E' l’unica maniera per esprimerci. Ci avviciniamo con una nuova consapevolezza, questa squadra ancora non sa bene quanto sia il suo peso, è tutto in costruzione. E' una grande occasione

Le operazioni di mercato? Che reparti riguarderanno?

E' ingeneroso dire chi sostituirei. L'intergrazione dell'organico è evidente, abbiamo bisogno di due-tre calciatori di livello. Poi ci saranno altri ragazzi, sulla scia di quanto fatto quest'anno. Non rimarremo fuori dal percorso che abbiamo intrapreso, speriamo di essere fortunati

Ci sono dei ragazzi considerati dalla Roma?

Ci sono ma sono discorsi diversi dai grandi giocatori, anche se noi siamo interessati a quella fascia, più che altro con l'idea che siano importanti per la società futura

L’ultimo nome è Dodò. Ci sono ragazzi che la Roma segue e che non dovranno essere considerati acquisti di livello?

Certamente no. Però ci sono alcuni giocatori che, anche se giovanissimi, possono imprimere un svolta ad una società

Un chiarimento su Borriello, si parla di una rinuncia da parte della Juve

E' un opzione libera, non c'è nessun obbligo. Queste considerazioni vengono fatte però su una scia emotiva che non credo sia definitiva. Borriello è un giocatore forte, se fa due o tre prestazioni buone.. Tutti siamo in una situazione interlocutoria, così come non abbiamo ancora deciso per Marquinho o Kjaer

Sui giocatori affermati, in questo momento c'è un nome per la difesa?

Avevo detto che arrivava un difensore a gennaio. Ho fatto un grande errore e messo in difficoltà l'allenatore. E' evidente che non c'è, se scorrete le formazioni delle squadre italiane ed europee. A parte Thiago Silva, che ha una storia singolare e controversa, e il Milan ha fatto una scelta importante sapendola gestire bene. I giocatori di grande livello in questo ruolo sono difficili da trovare e le squadre non se ne privano. Non vi preoccupate, siamo molto attivi

Sui giovani, Alberto De Rossi ha parlato di un'abisso tra Primavera e prima squadra. All'estero sono più preparati dei giovani italiani?

Intanto l'abisso lo facciamo noi dirigenti, con le nostre paure e qualche idea sbagliata. Bisogna avere coraggio e mandare avanti i giocatori meritevoli. Il discorso è più ampio, riguarda la ristrutturazione dei campionati e la mobilità dei giocatori. Non siamo intellettualmente esuberanti per agevolare la crescita dei ragazzi. C'è anche la drammatizzazione del risultato, e io sono il primo a farlo, ma in altri campionati c'è un coraggio diverso. Anche in campionati prestigiosi giocano i ventenni, senza che questi vengano additati come responsabili delle sconfitte

 Dopo il secondo derby perso lei ci ha messo la faccia, dicendo che sarebbe restato alla Roma. Questo rinnovo sta arrivando? 

In certi momenti non serve fare dei distinguo, bisogna mettersi allo scoperto e combattere. Il fatto di restare alla Roma? Facevo riferimento ad altre cose ma ho dato la mia disponibilità, la Roma deciderà se proseguire il rapporto con me. Sarò il ds della Roma fin quando la Roma lo vorrà

Questo calcio italiano è un ambiente molto conservatore e tutte le novità rischiano di diventare dei boomerang. Qual è il suo calcio ideale?

E' una domanda complessa. Mi piace il calcio che fa la Roma, che non è esclusivo, un calcio normale fatto di considerazioni un po' diverse. Ci siamo affidati a un  allenatore che privillegia la costruzione di un progetto. Oggi, a distanza di qualche mese, so che abbiamo fatto bene. E lo vogliamo fare attraverso l'acquisizione di un certo tipo di calciatori, innalzare la soglia del talento e della spettacolarità. 



Le è piacuta la prova di Palacio? Ha notizie delle condizioni di Isla?

Sono domande tendenziose (ride, ndr). Non avevo bisogno di vederlo giocare contro la Roma, lo conosco dai tempi del Banfield. Palacio si sta affermando adesso, parliamo di un grande giocatore che non ha fatto tanti gol, adesso li sta facendo e si sta completando. Isla? Ho notizie su Burdisso. Sono giocatori infortunati e auguro ad entrambi di tornare sui campi di calcio. Se lo faranno insieme? Non lo so. Burdisso sta bruciando le tappe, forse riusciremo anche a dargli una maglia entro la fine del campionato, sarebbe importante averlo a disposizione prima di luglio. Un augurio che estendo anche a Isla, da qualsiasi parte vada a giocare

La Primavera?

Sarà una partita epocale e bellissima, sono contento per i ragazzi e per chi ha lavorato tanti anni nel settore giovanile come Bruno Conti. Ma è una vittoria particolare per Alberto De Rossi, lo considero una colonna portante, è come un padre di famiglia per i nostri ragazzi

Quanti giocatori porterà quest'anno? Supererà il record di 12 giocatori?

Dobbiamo puntare più alla qualità che al numero dei giocatori