Altre 21/02/2012 10:13
Premio Bulgarelli, vince Xavi. De Rossi terzo, Capello: "Daniele è il miglior centrocampista in Italia"

Il primo nome che va ad aprire lalbo doro della manifestazione è quello dello spagnolo Xavier Hernandez, meglio conosciuto come Xavi, centrocampista del Barcellona che la giuria, presieduta da Fabio Capello, sulla base delle candidature di alcuni importanti giornali sportivi italiani e stranieri, ha scelto davanti a Bastian Schweinsteiger del Bayern Monaco e Daniele De Rossi della Roma. Xavi, premiato a Barcellona dal presidente Aic Tommasi, dal segretario Grazioli e da Luigi Colombo presidente dellAssociazione Bulgarelli, in un video ha ringraziato la giuria ricordando i suoi esordi nella cantera blaugrana.
In un clima quasi cameratesco, ricco di aneddoti e ricordi che hanno fatto respirare per un attimo il calcio di una volta, alla presenza dei famigliari di Bulgarelli (presenti la moglie Carla ed i figli Stefano e Andrea), la giuria composta da Sandro Mazzola, Gianni Rivera, Sergio Campana, Damiano Tommasi, Luis Suarez, Cesare Prandelli, Giovanni Trapattoni, Josè Altafini, Giovanni Lodetti, Franco Janich, Romano Fogli, Ezio Pascutti, Marino Perani, Leo Grosso e Luigi Colombo, ha premiato inoltre Fabio Capello come migliore mezzala del campionato del decennio 75/85 che vedeva in lizza oltre allex c.t. della nazionale inglese, anche Antognoni e Falcao.
(aic.it)
Daniele De Rossi, arrivato terzo, è stato oggetto dei complimenti di Fabio Capello, presidente della giuria e premiato come migliore nel ruolo nel decennio '75-'85: "Daniele è il miglior centrocampista in Italia", ha dichiarato l'ex ct della nazionale inglese. Una battuta anche su Damiano Tommasi, presente in quanto presidente della Aic, che ha patrocinato l'evento. «Tommasi era un giocatore molto inteligente. E' IL giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero: dà sempre il 100% e aiuta molto i compagni. Mi ricordo i siparietti con Cassano: in allenamento Antonio voleva fare alcuni esercizi da solo e Tommasi gli diceva che avevamo vinto uno sscudetto senza di lui". ha concluso Capello.
Parola anche allo stesso Tommasi, ora presidente dell'Associazione Italiana Calciatori che ha patrocinato il Premio Bulgarelli: «A Roma ogni venerdì dopo l'allenamento si andava tutti a mangiare una pizza. Capello è il mister con cui sono stato di più nella mia carriera perché sono stati cinque anni. In campo ho corso per tutti è vero. Il mister tira fuori il 110% e ci teneva più di tutti noi a vincere e a fare bene».
(vocegiallorossa.it)