Altre 09/02/2012 17:27

Il silenzio è lecito. Il commento pure

 
La Roma non fissa obiettivi stagionali. Stralegittimo. La squadra è giovane, soffre ancora di fisiologici problemi di crescita. Appare ancora poco affidabile. Ma da fuori si può fare il punto sul campionato e, contestualizzando la Roma nella parte di classifica che parte dall'Udinese e si chiude col (aspettando il recupero del in casa dell'Atalanta), ossia analizzando le potenziali pretendenti al terzo posto, non si può non notare che la Roma possa avere ambizioni legittime. L'Udinese si affida quasi esclusivamente a Di Natale in zona gol. Ad avercelo, ovvio. Ma tolto lui la squsdra di Guidolin sembra accusare lacune offensive. E comunque fuori casa il rendimento scema vistosamente. La Lazio ha evidenti problemi di rosa. In attacco con Rocchi ai box l'intero peso grava su Klose. Il mercato di gennaio offriva a Lotito e Tare una grande occasione, per rafforzare la squadra in modo tale da essere ancora più competitiva (se ne guardi bene il Direttore sportivo dal fare le pulci al lavoro della Roma, persino i tifosi laziali hanno preso le distanze in quanto preoccupati dai lavoro dei loro dirigenti, che cercano di recuperare terreno nella corsa alla simpatia attraverso imbarazzanti dichiarazioni anti-Roma). L'Inter torna a fare i conti con una squadra che andava rinnovata a tempo debito e fa i conti con un allenatore tanto bravo nel rimettere in piedi i cocci quanto incapace di dare un gioco e di dare continuità al suo lavoro da aggiustatore iniziale. Il si è incartato. Giusto pensare alla , assurdo perdere occasioni su occasioni in un campionato che offre assist in continuazione. Quelle stesse occasioni che la Roma, senza avere obblighi, potrà sfruttare per un terzo posto che è giusto non venga annunciato e sbandierato, ma per il quale la Roma è legittimamente in corsa.