Altre 27/02/2012 15:26
Burdisso: "Non mi servirà nessun altro intervento. Kjaer? E fortissimo, scommetterei su di lui
Sullinfortunio:
"Sono contento del lavoro di riabilitazione che sto facendo, spero di essere con i miei compagni in ritiro la prossima estate per la preparazione. Ho letto di un altro intervento a cui mi sarei dovuto sottoporre, ma era una notizia sbagliata. Non serve nulla, il recupero procede nel migliore dei modi. Chi mi è stato più vicino in questi mesi? Oltre la mia famiglia, Silvano Cotti, il mio terapista-psicologo, i dipendenti di Trigoria, ma voglio ringraziare anche alcuni allenatori per avermi chiamato nel momento più difficile: Mourinho, Villas Boas, Ranieri, Carlos Bianchi e Antonio Conte della Juventus".
Sulla nuova proprietà e Luis Enrique:
"Lidea dei dirigenti è forte e seria. I tifosi hanno sposato questo progetto con il giusto spirito, esponendo uno striscione maturo: Mai schiavi del risultato. Da anni la gente invocava un cambio e qualcosa di diverso si sta vedendo. Siamo sulla buona strada, ma il prossimo anno dovremo fare qualcosa di più. Il tecnico? Ci ha conquistato col lavoro quotidiano, è impossibile non stargli dietro.
Su Kjaer: "Credo in lui, ci scommetterei qualsiasi cosa, è un ragazzo fortissimo. Deve solo emergere. Rispetto a Mexes, che ha avuto unesperienza simile a Roma (male allinizio, idolo successivamente), Simon è più serio di Philippe. Più metodico nel modo di giocare".