De Rossi spiega la mentalità della Roma in materia di giovani: “L’idea dello staff tecnico devono essere sempre supportate dalla dirigenza e qui alla Roma accade e con Luis Enrique c’è unità di intenti. Sono soddisfazioni per me quando vedo un ragazzo della Primavera che esordisce in prima squadra, non dobbiamo fermarci agli obbiettivi appena raggiunti”. “Il giovane va inserito sempre in un contesto solido e in tempi giusti – spiega De Rossi - ma è chi gestisce la prima squadra che deve avere il termometro della situazione. Da parte nostra è importante infondere entusiasmo e dare i consigli giusti, come è stato fatto con Viviani”.

Il mister della Primavera romanista rivela poi: “Una panchina in prima squadra non mi ha mai allettato. Sento ancora la necessità di cercare di migliorarmi. Ho ancora tanta curiosità per trovare nuove esercitazioni, nuove metodologie. Non è un ruolo che mi va stretto anzi è un ruolo che mi piace, poi ho la fortuna di essere alla Roma”. Le richiesta però non sono mai mancate ma De Rossi spiega che “onestamente non ho mai tentennato e di non proseguire questa strada che sento mia. La prima squadra è diversa, ci sono troppe cose che del ‘grande’ calcio non mi piacciono perché c’è troppa fretta”.

“Caprari al Pescara avrà una grande opportunità, va alla corte di Zeman che è uno dei migliori che c’è in circolazione. Gli auguro il meglio. La nostra società – continua - mira a far crescere i ragazzi per poi portarli in prima squadra, è importante che i ragazzi prima o poi tornino alla base”.

Il tecnico della Primavera della Roma illustra anche le caratteristiche di Nego: “E’ un difensore esterno che predilige la qualità alla quantità. Il sesto gol che ha segnato contro il Milan è la giusta fotografia di questo giocatore che fa tutto con i tempi giusti. Per approdare in prima squadra servono delle qualità che sono Luis Enrique deve vedere in lui”. In conclusione De Rossi parla anche di Nico Lopez: “E’ un ragazzo molto tecnico, si sta inserendo. E’ un ragazzo giovane, ha cambiato tutto nella sua vita, aspetteremo il transfert e piano piano lo porteremo al giusto livello. Per arrivare all’altro campo (in prima squadra ndr) ce ne passa però”.