Il tecnico spagnolo finora ha sempre dato spazio ad Osvaldo. Al Franchi, però, l'italo argentino non ci sarà, per scontare il turno di sospensione inflittogli da Luis Enrique dopo aver colpito Lamela. A Trigoria, proprio l'ex talento del River Plate è stato provato alle spalle del duo formato da Bojan e Borriello. Anche Totti è in ballottaggio per una maglia. Per i tifosi romanisti, il capitano dovrebbe essere sempre presente in campo. «È una divinità, è intoccabile, è intramontabile come la luce sui tetti di Roma a primavera inoltrata» la dedica per il capitano scritta sull'asfalto davanti all'ingresso del centro sportivo. Sia Totti che Borriello sono ancora alla ricerca della prima rete in campionato, ma solo uno dei due partirà dal primo minuto contro la Fiorentina. L'ipotesi più probabile vede Totti nel ruolo di trequartista alla spalle dei teenager Bojan e Lamela; se invece Luis Enrique decidesse di dare più 'peso' all'attacco, anche per ovviare all'assenza di Osvaldo, sarebbe Lamela ad indietreggiare di qualche metro dietro a Borriello e Bojan.

Sempre più preoccupalnte invece la situazione legata al rinnovo di De Rossi: le parole dell'amministratore delegato giallorosso Fenucci alla 'Gazzetta dello Sport' hanno fatto scattare l'ennesimo campanello d'allarme: «Il rinnovo del suo contratto? C'è differenza, certamente non siamo ai dettagli finali. Stiamo pensando di modulare la nostra offerta in modo tale da rendere i primi anni del contratto più in linea con il nostro budget. Aspettiamo risposte». Ma la sabbia nella clessidra si è quasi esaurita: a febbraio De Rossi sarà svincolato, padrone del suo cartellino e quindi del suo futuro. Forse lontano da Roma.

(ansa)