Altre 04/11/2011 19:47

Canovi: "Lo scorso anno proposi Thiago Alcantara a Roma e Inter ma non lo vollero"

"Confermo di aver consigliato io l'ingaggio di Luis Enrique, e non ho cambiato idea ora che le cose non vanno bene. Sono sempre convinto che sia un ottimo allenatore, e che possa diventare uno dei migliori del mondo. Sento dire spesso che una cosa è allenare i giovani del , un'altra la serie A. Non sono d'accordo con chi lo dice. Un allenatore o è bravo o no. O ha carisma o no. Proprio il suo carisma è l'arma più forte, lo fa godere di un'ottima opinione tra i giocatori, che lo apprezzano moltissimo. Credo sia sbagliato giudicare il lavoro di un alleantore, con tanti giocatori nuovi, dopo 8-9 partite. Credo si debba dare a qualsaisi alleantore più tempo per dimostrare quanto vale, e che le sue idee siano giuste".

Sulla società giallorossa non ha dubbi: "In questo momento alla guida della Roma ci sono i migliori dirigenti d'Europa, da Baldini a , tutta gente che ha esperienza e abilità. Se continuano a dire, non solo pubblicamente ma anche in privato, che la scelta è giusta, bisogna fidarsi di loro. Ho visto Baldini due giorni fa e mi ha confermato la fiducia nel tecnico. Il nome di Luis Enrique lo feci già l'anno scorso alla quando esonerarono Prandelli. Ho un figlio a che segue molto i blaugrana, e mi aveva parlato molto bene dell'asturiano. Io stesso ero andato a vederlo allenare e mi erano piaciuti suoi metodi. Quei "ragazzinI" di cui si parla, quelli del B, sono arrivati terzi in un campionato serio, dove tra l'altro loro avevano meno stimoli, visto che non potevano guadagnarsi la promozione. Dire che Luis Enrique sia un seguace, o un erede di Guardiola, è una grande corbelleria, sia perchè i due non vanno molto d'accordo, sia perchè hanno mentalità differente".

 Una battuta anche sugli errori difensivi che hanno caratterizzato le ultime gare della Roma: "Sono errori individuali, non imputabili all'allenatore. Oggi sentivo nella vostra radio (RadioIES, ndr) che c'è stato un allenamento sui calci piazzati, ma questo non cambierà radicalmente la situazione"

 Una parola anche su vecchie questioni di calciomercato: "L'anno scorso, con le gestione Sensi, ho offerto Thiago Alcantara alla Roma, ma mi hanno detto che non si poteva fare un dispetto al perchè era a fine contratto. Era nel momento in cui poteva essere acquistato da un altro club, ma nè la Roma nè l'Inter, altra squadra a cui lo proposi, presero la palla al balzo".