Altre 09/11/2011 19:29

Calciopoli, avv. Taormina: "Parlai di cupola in tempi non sospetti. Franco Sensi sognava di pulire il calcio italiano"

MANA' SPORT - “Parlai di cupola mafiosa nel calcio in tempi non sospetti”. Lo ha dichiarato l'avvocato Carlo Taormina, legale di Franco Sensi nei primi anni Duemila, quando l’ex presidente della Roma definì “associazione a delinquere” il sistema calcio in Italia.
Quando denunciai la cupola mafiosa nel mondo del pallone fui querelato da più parti, ma poi in sede giudiziaria ebbi sempre ragione io. Al fianco di Franco Sensi condussi tante battaglie, ma non solo con lui. Anche con Zeman, che si assunse la responsabilità di denunciare pubblicamente l’abuso di farmaci nel calcio. Cosa che poi fu puntualmente dimostrata in un processo”.
Taormina racconta il sogno di Sensi, “di pulire il calcio italiano”, poi svela quando iniziò il suo declino: “Il processo per i passaporti falsi, per il quale il presidente fu considerato estraneo ai fatti, lo fece soffrire moltissimo. Non sopportò l’idea che potesse essere messa in dubbio la sua moralità. Quello, purtroppo, fu l’inizio della sua fine”.