Clicky

Altre 10/10/2011 16:49

Legge stadi, Beretta: "E' impensabile utilizzare una legge per chiedere soldi alle società". Butti (Pdl): "Indispensabile per economia e calcio"

Butti tranquillizza tutti anche sull'impossibilità di speculare. «Ai privati non vengono concesse deroghe, non è consentito di costruire Manhattan nel centro storico di Lucca, ma di costruire strutture che consentano di far vivere l'impianto sette giorni su sette. Anche io sono convinto -conclude- che il Senato avesse licenziato un testo equilibrato e tutti avevano espresso un giudizio positivo, ho grande fiducia nei colleghi della Camera e nel sottosegretario Crimi».  

 

«Non è pensabile di utilizzare una legge per chiedere soldi a vario titolo alle società per destinazioni 'esoteriche'». Maurizio Beretta, presidente della Lega di Serie A, si esprime così in relazione alla legge sugli stadi che ha ricevuto il via libera dalla Commissione Cultura della Camera in sede referente. «Non abbiamo un testo sul quale esprimere un giudizio compiuto, quindi non c'è una posizione della Lega», dice Beretta ai microfoni di 'La politica nel pallonè su GR Parlamento. «I punti fermi su cui la Lega chiede una legge credibile sono fondamentalmente 3-4: serve un meccanismo che assicuri la sostenibilità dell'investimento, quindi servono compensazioni correlate visto che non verrà speso denaro pubblico. C'è bisogno di procedure certe, con un confronto senza divieti pre-esistenti», dice Beretta. «Vogliamo una legge che non costi nulla al contribuente, si può pensare di fare una legge senza sostegno diretto di denaro pubblico», aggiunge prima di esprimersi su alcune ipotesi: «Non è pensabile utilizzare una legge per chiedere soldi alle società», dice. Se tali criteri non venissero rispettati, «meglio prendere atto che questa strada non è percorribile». «Avverto uno spirito costruttivo, ringrazio l'onorevole Crimi per il lavoro di cucitura fatto in questi mesi -dice riferendosi all'opera del sottosegretario allo Sport-. Qualche elemento ci induce ad essere cauti. Il testo licenziato dal Senato con un lavoro di altissima qualità era considerato da noi e da tutti equilibrato e molto positivo. Ora, vediamo nel merito quanto ci si discosta da quell'impianto».  

L'altro tema che sta a cuore alla Lega è la mutualità. «Noi facciamo uno sforzo importante: prendiamo il 10% delle risorse televisive e le diamo in mutualità, come previsto dalla legge Melandri. Nessun movimento calcistico al mondo sopporta un simile sforzo. Abbiamo dato vita ad una fondazione per attuare questo trasferimento di risorse». «La quota di mutualità non può essere assolutamente ritoccata al rialzo, altrimenti il nostro calcio verrà ulteriormente penalizzato rispetto alla concorrenza internazionale. Chiediamo che non venga utilizzata la legge sugli stadi per inserire qualche altro balzello», ribadisce. Nel calcio italiano, spicca attualmente l'anomalia della , che a settembre ha aperto i battenti del suo nuovo impianto: "Lo stadio della è l'unico in linea con gli standard europei. Il presidente Agnelli nella cerimonia di inaugurazione ha detto 'welcome home': un conto è avere una casa, un conto è andare in una camera d'albergo, dove nessuno pensa di investire". "È importante creare le condizioni affinchè tutte le società possano costruire la propria casa: tutte devono essere aiutate dal punto di vista di procedure e compensazioni", ribadisce.

«Io sono molto critico sul tempo che abbiamo impiegato, ma il testo a mio giudizio è migliore di quello del Senato». Lo afferma il capogruppo del Pdl alla commissione cultura della Camera, Emerenzio Barbieri, parlando della legge sugli stadi, a 'La Politica nel Pallone - su gr ParlamentO'. «Faticosamente abbiamo assemblato questa legge più di due anni fa. Le preoccupazioni del presidente della Lega di Serie A Beretta trovano assoluta risposta positiva nel testo che abbiamo elaborato. Credo che sarà un bel passo in avanti. Vedremo ora alla camera, ma il passaggio di nuovo tra Senato e Camera rischierebbe di portare la legge fuori del tempo massimo. Essendo noi unanimi, dall'Italia dei Valori al Pdl, passando per tutti gli altri, credo che possiamo esprimere fiducia», spiega Barbieri. L'esponente del Pdl spiega poi che si parla «di accordi di programma, non viene imposto nulla. In questo modo garantiamo che gli enti locali non siano tagliati fuori. Per quanto riguarda i gruppi parlamentari della Camera la consapevolezza di procedere rapidamente c'è tutta. Il testo è chiaro e nessuno potrà pensare di utilizzare quella legge per fare speculazioni urbanistiche». 

 

«L'Udc è stato determinante nel costruire questo articolato, io sono ottimista. Se il parere delle commissioni sono conformi su questo testo, può andare bene. È una legge equilibrata, ci sono condizioni per rispettare le finalità e gli obbiettivi: meno tempo per costruire uno stadio, una legge di sistema che non costa un euro allo Stato. Le condizioni positive ci sono tutte». Sono le parole del deputato dell'Udc, componente della Commissione Cultura, Renzo Lusetti, sulla legge sugli stadi. «Sicuramente è una legge indispensabile ma bisogna farla bene -aggiunge Lusetti a 'La politica nel Pallone - su Gr Parlamento- il Senato aveva detto una cosa, ma sono intervenuti altri elementi. Vediamo il parere in commissione e se tutto va bene, si licenzi il testo e si facciano gli stadi al più presto».