Simile il discorso per Lamela che sogna di vestire la prima maglia giallorossa proprio nella partita più sentita, ovvero il derby contro la Lazio. Le chance di giocare la stracittadina, però, sono legate a doppio filo alle condizioni di Totti e al rientro di Pjanic dagli impegni con in nazionale. Se i due compagni infatti non dovessero recuperare in tempo - il capitano dalla lesione alla coscia destra che lo sta costringendo ad intense sedute fisioterapiche, il bosniaco dalle fatiche in campo europeo -, Lamela potrebbe finalmente trovare spazio. «Cosa desidero? Esordire con la maglia della Roma. Spero di star bene e di potere giocare il derby contro Lazio, sarebbe fantastico» ha confessato 'El Cocò al sito ufficiale della sua ex squadra, il River Plate. «Mi sto riprendendo dalla lesione alla caviglia e sono tornato ad allenarmi con regolarità - le parole di Lamela, che durante la partitella di questa mattina a Trigoria è andato anche in gol -. Luis Enrique mi ha detto che devo preoccuparmi solo di recuperare bene, è la cosa fondamentale. Mi ha spiegato di stare tranquillo, che il mio momento arriverà e che dovrò sfruttarlo per non fermarmi più». E a regalare a Lamela l'occasione per mettersi in mostra potrebbe essere proprio l'assenza forzata di Totti: «Lui è un fenomeno, appena sono arrivato è venuto da me, mi ha chiesto come stavo. È un ragazzo da 10 e in più un jugadorazo (grande giocatore, ndr)».

Sul fronte societario da registrare i rumors su un possibile nuovo stadio nell'area di Tor di Valle. Un progetto, risalente al 2008, sarebbe anche già pronto per essere realizzato sul terreno di proprietà del costruttore Parnasi, e prevedrebbe un impianto da 45mila posti attrezzato con parcheggi, hotel da 250 camere, uffici per 3800 mq, attrezzature collettive per 17mila mq, un'area congressi da 6mila mq e una commerciale grande il doppio. Il tutto per una spesa stimata di circa 127,5 milioni di euro. In attesa di capire quale zona della Capitale DiBenedetto e soci sceglieranno per la nuova casa del tifo giallorosso, è stata intanto approvata in sede referente proprio la legge sugli stadi. Il provvedimento ha avuto il via libera in commissione cultura della Camera e passerà adesso in sede legislativa. Un motivo in più per accelerare tempi e decisioni. 

(ansa)