Altre 08/09/2011 16:57
Stadio Roma, on. Giro: "Basterebbe avere un progetto chiaro. La Juventus un modello virtuoso da seguire"

Lo ha detto Francesco Giro, Sottosegretario ai Beni e alle Attività culturali, dopo che il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è tornato a chiedere oggi a Roma e Lazio delle proposte fattive per i nuovi stadi.«La legge ferma in Parlamento aveva tuttavia lo scopo importante di accelerare le procedure affidando ai Comuni poteri più certi e più forti per portare avanti lo studio di fattibilità del nuovo stadio, corredato dal piano finanziario promosso dal soggetto proponente ovvero la società sportiva o i soggetti privati e pubblici coinvolti dalla società sportiva stessa nella realizzazione del progetto -spiega Giro-. Ciò per evitare che passino 10 anni dal progetto come è accaduto a Torino». «Non è vero, come leggo ancora su qualche giornale oggi, che il Ministero dei beni culturali abbia bloccato la legge. Abbiamo solo chiesto un approfondimento e ricordato che la costruzione di uno o di più impianti sportivi oppure l'adeguamento funzionale e ammodernamento di quelli esistenti non poteva trasformarsi nel palese pretesto per aprire la strada in tutti i Comuni d'Italia alla realizzazione di pesanti interventi edificatori, i cosiddetti centri multifunzionali, di carattere residenziale, direzionale, turistico-alberghiero e commerciale, da sviluppare in deroga ai piani regolatori attorno a impianti anche di piccole dimensioni e non certo destinati alla Serie A. Questo rischio nella legge c'era. Lo stadio rischiava di essere un puntino (e neppure di serie A ! ) attorno al quale edificare un nuovo quartiere che con l'impianto aveva poco a che vedere. Crediamo invece che proprio l'apertura del nuovo stadio della Juventus possa rappresentare un modello virtuoso da seguire e da replicare anche a Roma».
(Adnkronos)