Altre 20/09/2011 16:15

Peruzzi: "Io alla Roma? Per il momento non c'è niente"

è un buonissimo giocatore, con noi (nella Nazionale Under 21, ndr) ha fatto cose importanti. Inoltre, ha avuto un’esperienza molto formativa all’estero dove è stato a contatto con una realtà differente rispetto a quella italiana e ha capito com’è il calcio internazionale. Indubbiamente – ha proseguito il secondo di Ciro Ferrara – è un calciatore molto rapido, con grande voglia e dotato di carattere. Può giocare in tutti i ruoli d’attacco: sia da esterno, sia come centravanti ed è in grado di farli ugualmente bene”.

Dal ventenne talento giallorosso al nuovo progetto tecnico di Luis Enrique, il passo viene quasi naturale:

“Ho visto poche partite della Roma, un paio mi sembra. Lo spagnolo sta introducendo una nuova filosofia e,

per questo, bisogna dargli tempo”.

Impossibile, poi, non fare un passo indietro fino al match con l’Inter di sabato sera e al pauroso incidente provocato da Lucio ai danni di Stekelenburg. Una tacchettata pericolosa e che avrebbe potuto provocare danni ben peggiori:

“E’ stato un intervento un po’ bruttino – ha spiegato Peruzzi – tuttavia, credo che Lucio non l’abbia fatto intenzionalmente. Purtroppo nel calcio episodi simili possono capitare, per fortuna alla fine è andato tutto bene. Certo, il olandese ha avuto un infortunio, ma lo può superare tranquillamente”.

Tanta Roma nelle parole del Campione del Mondo di Germania 2006 sono l’occasione giusta per mettere un

freno alle voci che lo vorrebbero a Trigoria come dirigente:

“Si è parlato di me alla Roma perché conosco (il direttore sportivo giallorosso, ndr). A volte capita che, se ci vedono a pranzo insieme, viene fuori la notizia che io stia per entrare in società. Per il momento, però, non c’è niente”.