Altre 10/08/2011 17:00

New York Times, la Roma tra le 5 squadre da tenere d'occhio

Un americano va a Roma. Assume uno spagnolo per fare un lavoro. Anche se suona come l'inizio di un film gangster degli anni '70, è questa la situazione dell'As Roma, con un americano, Thomas DiBenedetto, che è il nuovo proprietario, ed uno spagnolo, Luis Enrique, che è il nuovo allenatore. Famoso per il suo passato da calciatore, Enrique viene dall'esperienza al B, squadra allenata dal suo ex compagno Pep Guardiola prima di passare alla prima squadra. Mentre quest'ultimo ha trovato successo con il , resta da scoprire se Enrique saprà fare lo stesso in un campionato molto più difensivo come la Serie A. 

Ci sono motivi per essere ottimisti. La Roma era già conosciuta per aver un gioco molto più fluido rispetto alla maggior parte dei club italiani. Alcuni, come Robin Van Persie, hanno parlato di 'calcio totale' riferendosi al modo di giocare dei giallorossi. Inoltre, il club ripone grandi speranze nei nuovi acquisti Bojan Krkic, Maarten Stekelenburg, Gabriel Heinze e il 19enne argentino Erik Lamela, così come per i punti di forza che già erano presenti in rosa , e Marco Borriello.

Tuttavia, i pessimisti fanno notare i molti talenti partiti in questa sessione di mercato. Tra questi Mirko Vucinic, Jeremy Menez e il difensore John Arne Riise, che uniti all'età di e una tifoseria impaziente possono far deflagrare tutte le promesse.

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