Altre 24/07/2011 22:04

Sabatini a tutto campo, Usa ok e mercato continua. Il DS: Cessione Club? Nessun colpo di scena, partono Vucinic e Menez

 
Situazione societaria e calciomercato. non si nasconde e, dal ritiro della Roma a Riscone di Brunico, prende di petto le questioni più urgenti che riguardano l'universo giallorosso. Il direttore sportivo, dopo un mese e mezzo, torna a parlare in conferenza stampa dribblando abilmente solo la polemica tra il futuro , Franco Baldini, e il capitano : «Non farò da mediatore, sanno da soli come risolvere quello che credo sia un problema minimale».

Meglio quindi concentrarsi sui problemi reali, come quello legato alle frizioni degli ultimi giorni tra la cordata americana guidata da Thomas DiBenedetto e UniCredit, in vista del 'closing' del 29 luglio. «Colgo una conflittualità, una litigiosità ma per me non è cambiato niente. Non ho sentore di colpi di scena, non me li aspetto - le parole di -. Questa società sarà in mano agli imprenditori americani sostenuti da un gruppo di minoranza, UniCredit, con cui ho costruito un ottimo rapporto negli ultimi mesi. La trattativa è chiusa, ci sono alcuni dettagli da sistemare».

Dettagli di cui si occuperanno da domani i manager Mark Pannet e Sean Barrow del 'Raptor Fund' (che fa capo al socio di DiBenedetto, James Pallotta). «Dimettermi in caso di rottura? È un pensiero che non mi sfiora, non succederà niente di tutto questo - ha quindi precisato il ds -. Sono certo che le cose si aggiusteranno, l'operazione andrà in porto. Il mio istinto, che difficilmente mi ha tradito, mi dice che tutto si aggiusterà e andrà come previsto».

Come prevista era anche la cessione di Jeremy Menez che finirà al Paris Saint-Germain per circa 8 milioni di euro. «Con Menez abbiamo rastrellato un pò di soldi, è stata una scelta dolorosa» l'ammissione di che ha dato il via libera al giocatore di raggiungere il Psg. L'operazione porterà nelle casse di Trigoria i soldi necessari per arrivare al titolare tanto richiesto da Luis Enrique. «Stekelenburg (dell'Ajax, ndr) resta un obiettivo della Roma e penso che entro mercoledì, ci sarà un nuovo . Kameni? Con l'Espanyol avevo stabilito delle condizioni che poi hanno cercato di rivedere, mi sono inquietato e ci siamo fermati. Non mi è piaciuto il tentativo di cambiare i termini della trattativa».

L'arrivo dell'estremo difensore dell'Ajax, però, non sarà l'ultimo acquisto di . «Dobbiamo certamente prendere un altro difensore centrale, un centrocampista e poi, qualora dovesse uscire Vucinic, prenderemo un altro attaccante». L'addio dell'attaccante montenegrino, infatti, appare ormai quasi inevitabile. «Potrebbe essere un'operazione dolorosa, la sua partenza è una possibilità concreta - ha confessato il dirigente giallorosso -. Penso che Mirko preferisca l'estero rispetto all'Italia, tanto che ha già rifiutato un'offerta importante senza neanche volerne discutere. Un'ipotesi di scambio con la grazie a Marchisio? Lo dico contro gli interessi miei e della Roma: Marchisio è l'unico giocatore che prenderei in considerazione. È forte, ha 25 anni, è polivalente e per me non ha espresso ancora tutte le sue qualità».

Porte chiuse invece per l'arrivo di Javier Pastore dal Palermo. «È un calciatore speciale, ma non potrà venire alla Roma - la netta presa di posizione di -. Appartiene a una tipologia di mercato che sarebbe sbagliato percorrere in questo momento. È suggestivo cercare un giocatore da 60 milioni, ma vedo che non se lo può permettere nessuno e comunque la Roma adesso non vuole fare quel tipo di scelta. Piuttosto vuole costruire qualcosa e lo farà in 2-3 anni». Prima però, secondo il ds, si accorgerà «di aver già fatto uno scoop. Lamela? Sì, mi assumo il rischio. La prudenza è sempre consigliata, ma io sono un incosciente e credo che Lamela (tesserato da comunitario grazie al passaporto spagnolo, ndr) rappresenterà in fretta quello che Pastore è stato per il Palermo». Tra tanti nomi in entrata e in uscita, resta però il grande interrogativo riguardante il futuro di , il cui contratto scadrà nel 2012. «Ma lui non è oggetto di trattative, non è mai stato messo sul mercato - ha ribadito -. C'è una negoziazione in corso per il suo rinnovo che stiamo portando avanti a oltranza con lui e il suo entourage. Perderlo a parametro zero come Mexes? Preferisco correre il rischio, portando avanti una trattativa lunga e dolorosa, piuttosto che lasciarlo partire oggi. Certamente il giocatore non è sul mercato e la società farà di tutto per trattenerlo" (ansa)