Altre 08/06/2011 10:19
Calcio Scommesse, 30 partite truccate. Erodiani cita "il Capitano della Giallorossa"
Negli atti sono riportate infatti centinaia di intercettazioni e brogliacci di telefonate - che sarebbero allo stato ritenute non rilevanti dagli inquirenti - in cui compaiono decine di squadre di serie A e anche i riferimenti a giocatori famosi e i nomi di ex campioni. Il 21 marzo 2011, il giorno dopo Fiorentina-Roma finita 2-2, «Erodiani commenta con Pirani la partita dell'Inter - scrivono gli investigatori - e dice che l'attaccante del Lecce Daniele Corvia avrebbe pronosticato anche tanti gol in Fiorentina-Roma avendolo saputo dal Capitano della Giallorossa». Nel brogliaccio non si esplicita chi sia il «Capitano della Giallorossa» e dunque non si fa riferimento nè al capitano della Roma Francesco Totti, nè al capitano del Lecce, la squadra di Daniele Corvia. Si tratta infatti di due squadre che vestono entrambi i colori giallorossi. Nelle carte c'è anche un riferimento a Bobo Vieri. Lo fa il giorno dopo Inter-Lecce - la partita del 'biscottò non riuscito - lo 'zingarò Ivan Tisci, uno degli indagati dell'inchiesta. L'uomo dice a Antonio Bellavista che «ieri sera a Milano ha incontrato Bobo Vieri, i quale gli ha detto che non ha vinto molto e ha giocato da casa con il Pc». A quel punto lo 'zingarò aggiunge di «averlo imbeccato. Vieri sapeva dell'over 3,5 dell'Inter». Di Inter-Lecce si parla anche in un'altra intercettazione, quella tra Antonio Bellavista, l'ex capitano del Bari, e lo scommettitore Fabio Daledo. In particolare, Bellavista osserva che «il Lecce oggi va a Milano e li massacrano». Daledo ribatte che «anche il Milan la settimana scorsa col Bari li dovevano massacrare ed han fatto 1-1», ma Bellavista «gli confida - scrivono gli investigatori - che ci sono sei giocatori dentro, così gli ha detto il suo amico, compreso il portiere». Nel corso dell'interrogatorio, Pirani avrebbe detto di aver avuto informazioni sulle combine principalmente da Massimo Erodiani, il titolare di agenzie di scommesse anch'egli arrestato, ma anche da altre persone, di cui ha fatto i nomi, principalmente rispetto agli incontri di serie A che sembrano un poco distanti dal giro arrestato nell'inchiesta cremonese, perchè comperare una partita della massima serie era troppo oneroso per loro. Talvolta, Pirani aveva la sensazione di essere un poco «isolato», quando a gestire le grosse scommesse erano i gruppi di scommettitori chiamati «Bolognesi» o «zingari». Di Martino, da parte sua, ha lanciato poi un allarme, a fronte dei pochi strumenti a disposizione della Giustizia sportiva e ha avvertito che «se non cambia la legislazione questa è l'ultima inchiesta che si farà». Altra novità dell'inchiesta, la costituzione di parte civile della Lega B e Lega Pro.
L'avvocato Salvatore Catalano, uno degli storici difensori di 'Mani pulitè, rappresentante della Lega Pro ha spiegato che «nei limiti di quanto è previsto dal codice la Procura di Cremona è intenzionata a dare la massima collaborazione a Figc e Lega Calcio». Il legale ha anche spiegato che la Lega Pro ha intenzione di chiedere una «radiografia puntuale» di tutte le scommesse riguardanti le partite di Lega Pro. Questo per individuare eventuali altre irregolarità. Catalano ha anche detto che non è escluso che nei prossimi giorni possa venire a Cremona il procuratore federale della Figc, Stefano Palazzi. Il quale «ha ragione», secondo il procuratore Di Martino, quando si lamenta per i suoi pochi strumenti che «sono gli elementi che gli fornisce l'Autorità giudiziaria o poco piu». E Di Martino ricordato: «Se non cambia la legislazione questa èl'ultima inchiesta che si fara». Anche perchè dovrà interessarsi anche di un dossier dei Monopoli con le 37 partite con scommesse anomale già segnalate, nel corso della stagione calcistica 2010-2011, alla Procura Federale della Federcalcio. Tra queste ci sarebbero cinque partite di serie A, dodici di serie B e venti di Lega Pro.
Fiorentina-Roma è una delle tre partite di cui avrebbe parlato Mario Pirani sia nel corso dell'interrogatorio davanti al Gip Guido Salvini, sia oggi nel confronto con il pm Di Martino. Agli inquirenti Pirani avrebbe riferito che sarebbero tre le partite di serie A, che coinvolgerebbero complessivamente cinque squadre, sulle quali al gruppo degli scommettitori finito in carcere nell'inchiesta sul calcioscommesse, erano arrivate 'vocì di presunte combine. Oltre a Fiorentina-Roma, ci sarebbero Genoa-Lecce e Lecce-Cagliari. Oggi però, al pubblico ministero Di Martino, Pirani avrebbe parlato complessivamente di una trentina di partite combinate, tra le quali un'altra partita di serie A, risalente ai campionati scorsi e due di B.