Altre 17/05/2011 19:49

SVUOTO CANTINE - ROSSI: "Sarà Baldinopoli. E se Delio Rossi non si fosse tuffato..." - BERSANI: "Stagione squallida. Nella Roma ci sono due 'teste' che alla fine non decidono nulla"

Se la mattina non carburate più senza la loro voce.

Se volete sapere la loro sul momento Roma.

Sappiate che non state benissimo ... ma che LAROMA24.IT può fare qualcosa per voi con una nuova rubrica. Ecco a voi David Rossi e Dario Bersani in SVUOTO CANTINE 



ROSSI



Catania è stata la degna conclusione di questa squadra. La Roma ha fatto di tutto per non arrivare al 4° posto in questi mesi e, d’altronde, la sua storia ci dice che non riesce a raggiungere i traguardi quando ce li ha in pugno e li merita, figuriamoci quando non li merita appieno. Ora via al cambiamento. Non si può parlare di ritardi nell’insediamento della nuova proprietà ma solo di tempi tecnici stabiliti e, comunque sia, chi è stato scelto per guidare la nuova Roma sta già lavorando da settimane e settimane, in primis Franco Baldini. Anche se dovesse arrivare ad ottobre la sua operatività è ormai certificata e questa è un’assoluta garanzia per il progetto intrapreso da DiBenedetto e soci. Baldini è il numero 1, un tipo di manager accentratore: tutte le decisioni più importanti passeranno da lui. Se mi passate il termine, Trigoria potrà essere definita ‘Baldinopoli’. Il momento di impasse sulla scelta dell’allenatore deriva dal fatto che, per un motivo o per un altro, i tecnici passati in rassegna in queste settimane o non rispondono agli standard adeguati al progetto (, Benitez, Wenger) o non è possibile liberarli dal proprio club (Guardiola e Villas Boas). Se Delio Rossi non avesse fatto quel tuffo nel fontanone dopo il derby vinto, sarebbe già il nuovo allenatore della Roma.



BERSANI



Finale squallido di una stagione ancora più squallida. Squadra senza capo né coda che deve solo ringraziare che la Samp sia già retrocessa altrimenti sarebbe stato nelle loro corde gettargli un’ancora di salvezza. Ma i prossimi giorni potrebbero rivelarsi ancora più avvilenti. Se il Palermo dovesse vincere la Coppa Italia, mancherebbe poco più di un mese all’inizio della nuova stagione e nulla è stato definito. C’è una confusione in atto che i tifosi della Roma non sostengono più. Non credo più alle indiscrezioni, alle tempistiche riportate, ad organigrammi futuri fin quando non toccherò con mano la presenza della nuova proprietà a Trigoria. In questo momento la Roma ha due ‘teste’ che lavorano parallelamente ma i cui interessi non convergono in un disegno unitario: spesso pensano e parlano a titolo personale e per interessi propri.