Altre 31/05/2011 23:16

Stretta finale per l'allenatore, Luis Enrique in vantaggio

In realtà, le alternative a 'Lucho' perdono sempre più consistenza col passare del tempo. Mentre Vincenzo Montella e Stefano Pioli sembrano infatti destinati entrambi a un trasferimento in Sicilia (il primo su sponda Catania, il secondo su quella del Palermo), Deschamps potrebbe anche decidere di rispettare il proprio contratto con l'Olympique Marsiglia, e restare in Ligue 1 per un'altra stagione. A chiederglielo a gran voce è stato il presidente Jean-Claude Dassier in persona attraverso il sito ufficiale del club: «Per me non c'è ombra di dubbio: Didier sarà l'allenatore dell'OM nella prossima stagione. Il fatto che dica di essere apertamente in contatto con altri club non mi infastidisce. Bisogna mettersi anche al suo posto - ha spiegato il patron -. È uno dei 5 o 6 migliori allenatori europei ma resto convinto che rimarrà con noi, e che ce lo confermerà nei prossimi giorni. Penso che da parte sua sia più una sorta di appello, forse vuole che gli si dica che lo si ama... E quindi glielo dico: sì Didier, ti amiamo e vorremmo che restassi!».

Se le parole di Dassier dovessero sortire effetto, per la panchina della Roma resterebbe quindi in corsa il solo Luis Enrique, comunque già in testa alla lista dei candidati vagliati da . Il futuro direttore sportivo, dopo le rassicurazioni ricevute sia dagli americani che da UniCredit sulla propria operatività (che inciderà a breve sulla ridefinizione dei ruoli di Gian Paolo Montali e Daniele Pradè), ha tutta l'intenzione nelle prossime ore di chiudere il discorso allenatore, e per questo è partito per parlare direttamente sia con Deschamps che con Luis Enrique. Quest'ultimo peraltro, dopo l'impegno di sabato pomeriggio a Madrid col Rayo Vallecano nell'ultima giornata di Liga Adelante, sarà definitivamente libero da impegni con la società blaugrana e potrà cominciare a pensare a una nuova, affascinante, avventura (mentre per liberare il francese dal restante anno di contratto con l'OM servono i 3 milioni di euro della clausola rescissoria).

Di certo, Luis Enrique saluterà tutti lasciando un ottimo ricordo frutto di una stagione da record: mai nella storia il Barca 'B' aveva chiuso la Segunda Division sopra la sesta posizione (attualmente è terzo e potrebbe addirittura puntare ai playoff se non fosse che lo statuto federale impedisce di avere due squadre della stessa società nella medesima serie), e mai aveva portato un proprio giocatore al titolo di 'pichichì (che andrà a Soriano, già a 31 gol). Inoltre, se la sua formazione nella gara col Rayo Vallecano dovesse segnare altre due volte - arrivando all'incredibile quota di 84 reti - diventerebbe anche la formazione più prolifica nella storia della Liga Adelante.

(ansa)