Quanto al rischio di possibili penalizzazioni per i club segnalati dalla Covisoc alla procura Figc, Abete ha chiarito: «La valutazione la faranno in autonomia gli organi preposti, ma le norme puniscono con penalizzazioni il mancato adempimento. Su questo la regola è molto chiara: si punisce solo il mancato pagamento. Ciò non preclude agli organi di giustizia la possibilità di dare una sanzione maggiore o minore rispetto alla richiesta del pm».

«Non c'è nessuno scambio in atto fra la Lega A e la federazione sulla questione extracomunitari». E' quanto aggiunto dal presidente della Federcalcio, al termine del consiglio federale odierno al quale, come ormai avviene dal luglio scorso, non ha partecipato la Lega A di Maurizio Beretta. La 'Confindustria del pallonè ha abbandonato il Consiglio dopo l'introduzione della norma che ha ridotto il numero degli extracomunitari. «È impensabile che la federazione, per far tornare in consiglio federale la Lega A, possa fare un mercato su questa norma. Non fa parte del mio dna questo modo di ragionare, non esiste che si modifichi una norma per far rientrare la Lega in consiglio. La Lega A vorrebbe lo scambio? Chiedetelo a loro», ha aggiungo Abete. «Per quanto mi riguarda la notizia dello scambio la escludo in maniera assoluta», ha concluso.