Altre 15/02/2011 21:07
Cessione As Roma, il progetto degli Usa: i giallorossi come i New York Yankees
Uno dei pilastri del piano della cordata sarà la progettazione e la realizzazione di uno stadio di almeno 45.000 posti che possa diventare il cardine di un universo 'entartainment' comprendente anche ristoranti e negozi. Lo stadio, così come il centro tecnico di Trigoria, diventerebbe la meta di tour organizzati per tifosi-turisti provenienti anche dall'estero: lo slogan 'tutte le strade portano all'AS Roma' riassume gli obiettivi della cordata in questo settore. I progressi della Roma passeranno anche per lo sviluppo del merchandising che, abbinato ad un nuovo approccio marketing, può crescere del 10% già tra il 2011 e il 2012 e arrivare a balzi del 30% quando il business sarà consolidato. La strategia prevede il potenziamento della rete di vendita dei prodotti, il consolidamento del legame tra club e città e, ovviamente, la tutela dei prodotti ufficiali sul mercato. Per arrivare ai tifosi, verrà sviluppata e ampliata l'attività editoriale. Tale settore comprende anche il sito ufficiale della società. Nell'agenda di DiBenedetto & Co. viene dedicata attenzione anche al capitolo 'sponsorship' che può valere il 20-30% in più rispetto alla situazione di oggi. L'accordo con l'attuale partner tecnico, la Kappa, potrebbe essere ridiscusso prima del 2013. Parallelamente, si potrebbe sondare il terreno con altri marchi di livello mondiale come Nike o Adidas.
La società si muoverà per stringere accordi commerciali e di reale collaborazione con più di un partner: gli esempi da seguire, in questo caso, possono essere anche quelli di altre società italiane come Inter e Juventus. In un panorama nazionale caratterizzato dalla vendita centralizzata dei diritti televisivi, la AS Roma 'made in Usa' arricchirà la propria offerta esplorando anche i territori del digitale e della telefonia mobile con progetti ambiziosi e tipici di una vera 'media company': la copertura delle attività della squadra sarà capillare, una sorta di 'reality show' che comprenderà, ovviamente, anche la creazione di un team di cheerleaders. La caratura internazionale del club sarà amplificata dai tour che verranno pianificati con attenzione particolare alle aree nelle quali sono più radicate le comunità italiane: le trasferte della squadra in Nord America e Sud America potrebbero fruttare già 3 milioni nel 2012. La Major League Soccer, ovviamente, potrebbe diventare un interlocutore privilegiato per organizzare amichevoli di lusso a New York, Boston, Los Angeles, Chicago o Toronto. Si guarda a Stati Uniti e Asia, inoltre, anche per la creazione di 'academy' destinate a formare giovani calciatori e, contemporaneamente, a radicare il brand della AS Roma in nuovi, potenziali mercati.
(Adnkronos)