Cosa hai pensato quando hai ricevuto il Golden Foot dalle mani del Alberto II Principe di Monaco?

"E 'stata una grande soddisfazione. E' un premio molto importante e sono onorato di averlo ricevuto dalle mani del Principe Alberto II."

In questi giorni Prandelli lancia il nuovo corso della Nazionale, e di nviene di nuovo le domande su di te. Lei ha detto di no all' Italia nel 2007, prima della partita contro l'Ungheria. Cosa ricorda di quel periodo?

"Ho deciso, dopo la finale dei Mondiali in Germania. E 'stata una decisione difficile in quel momento. L'ho fatto perché voglio dare il mio meglio per la mia Roma".

Chi è il miglior giocatore del mondo?

“ Messi è sicuramente il migliore.”

Lei è l'icona dei tifosi della Roma. Hai tanto, ma non la Champions League. Lasceresti la ‘tua’ Roma per vincere la Champions in futuro?

“Voglio rimanere a Roma e finire la mia carriera nella squadra dove sono cresciuto. Io amo il mio club, l’ho sempre detto. Voglio vincere la Champions League con la maglia giallorossa.

Qual 'è stato il miglior periodo della tua esperienza con la Roma, e il giocatore con

cui ti sei trovato meglio?

Il momento più bello è stato vincere il campionato nel 2001. Si tratta della realizzazione di un sogno. Ho giocato con molte stelle. Fare dei nomi non sarebbe giusto.”

Farai l’allenatore?

No, non al momento. Penso più ad una carriera manageriale, ma spero il più tardi possibile. Ho ancora voglia di giocare.

Qualche rimpianto nella tua carriera?

Ogni uomo ha dei rimpianti. Avrei voluto vincere di più. Ma ora posso vincere il trofeo più importante con la mia squadra.

Molte squadre volevano Totti. Si è spesso parlato del Milan. Sei mai stato vicino ai rossoneri?

Sì, ma ho deciso di rimanere a Roma per sempre.

Si dice sempre che il calcio non è più quello di una volta. Che cosa è cambiato dal suo esordio in Serie A?

Tanto! Il gioco è più veloce di 17 anni fa. Fuori dal campo ho visto un crescente interesse della televisione. Diciamo che ora, il calcio è più intrattenimento.

Parlando del passato, che ti ha ispirato all'inizio della tua carriera?

Giannini, "il Principe". Lui è stato un gran giocatore, "romanista" e Capitano della Roma. Era il mio idolo.

Quando eri piccolo hai avuto la possibilità di scegliere tra le giovanili della Roma e della Lazio. Perché hai deciso per la Roma?

Che domanda ... per il cuore!

Poi sei cresciuto diventando l'idolo di tanti ragazzi. Hai vinto la Coppa del Mondo in Germania. Che sensazione hai avuto a sollevare quella coppa?

Una grande soddisfazione e rivincita per me stesso. Sono stato anche preoccupato di non poter prendere parte all’evento per l’infortunio.

Le persone possono ancora sperare di vederti con la maglia della Nazionale?

Ho dovuto smettere per motivi fisici.

Il "Kaiser" Beckenbauer è stato al tuo fianco a Monte Carlo, quando hai ricevuto il Golden Foot. Cosa ne pensi di Totti Presidente della Roma, come lui lo è del Bayern Monaco?

No, mi vedo solo Capitano della mia Roma.

La Roma significa molto nel mondo del calcio. Come simbolo di un grande squadra, come combatteresti il razzismo?

Non capisco chi è razzista. Ho molti amici di colore e molti altri sono stati miei avversari. Il rispetto è fondamentale. Purtroppo il razzismo è un problema sociale, e il calcio appartiene alla società.

Fra i talenti che giocano nel calcio italiano e che tu hai sfidato, si parla molto di Marek Hamsik del Napoli. Cosa ne pensi di lui? Che cosa hai provato quando la Slovacchia, nell’ultimo Mondiale ha eliminato l’Italia?

Hamsik è un calciatore molto forte. Penso che in Italia sia migliorato, diventando uno dei migliori nel suo ruolo. La vittoria della Slovacchia contro l'Italia è stata una sorpresa. Onestamente non me l’aspettavo. Che peccato!

E il miglior giocatore straniero della Serie A?

Abbiamo molti giocatori forti. Sneijder e Milito hanno fatto molto l'anno scorso, Ibrahimovic è molto forte. Lui è uno dei giocatori in grado di cambiare ogni partita. Il mio compagno di squadra Vucinic e tra i migliori.

Quest'anno il campionato è equilibrato. Almeno sette squadre che lottano per la vetta. Qual è la squadra che ti piace di più?

La Roma.

E la squadra con cui finirai la tua carriera?

La Roma! (Francesco sorride)

Dacci qualche consiglio per il futuro. I giocatori per il futuro dell’Italia?

Te ne faccio due della Roma: Rosi e Okaka.

(goldenfoot.com)

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