Altre 29/12/2010 19:14

Rosella Sensi: "Mexes-Milan? Nulla di vero. Stanca delle polemiche di certi giornalisti. Perfetta sintonia con Unicredit. Per la Roma il futuro sarà roseo" (AUDIO - INTERV. INTEGRALE)

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Bilancio del 2010

"Un anno importante. Abbiamo fatto benissimo, abbiamo fatto più punti di tutti nell'anno solare. Abbiamo vinto a Torino, abbiamo vinto con il Bayern, abbiamo vinto i due derby. Sono grandi soddisfazioni che i tifosi meritano. Per cui grandi grandi soddisfazioni e grande plauso ai ragazzi. La Roma ha aggiunto degli obiettivi importanti negli ultimi anni. E' stata seconda solo all'Inter rispetto agli scudetti vinti. Ha fatto molto, molto bene. Per cui siamo molto soddisfatti dei successi ottenuti"

Ci sono diverse polemiche sui giocatori. Sopratutto su Mexes e su un presunto accordo con il Milan e con Galliani: vogliamo dire come stanno le cose?

"Volevo fare gli auguri e basta. Ma devo precisare alcune cose anche se mi sono un po' stancata. Non riesco a trovare altre parole:adesso veramente basta. La Roma si è rilanciata con la vittoria sul Milan, ma alcuni giornalisti in concomitanza con la sosta, per il fatto di non riuscire a riempire le pagine dei giornali, deve per forza fare polemica. Philippe è un giocatore a cui sono particolarmente legata e del quale mi piace ricordare un piccolo aneddoto, che forse non ho mai riferito: io mi sono sposata nel periodo in cui bisognava rinnovare il contratto di Mexes e per paura di non fare in tempo a rinnovare il contratto di Mexes, sono tornata prima dal viaggio di nozze per parlare e accordarci con il procuratore di Mexes Janneaux. L'ho fatto senza sacrifici, ma per far capire il rapporto che mi lega a questo giocatore. Per cui, intendo smentire chiaramente quanto apparso sui giornali, perché quello che vogliamo noi adesso è rinnovare il contratto di Mexes.. Intendo smentire qualsiasi tipo di colloquio con Adriano Galliani, che è un amico, ma non ci ho mai parlato rispetto alla cessione di Philippe Mexes. Chiedo ai suoi colleghi  che vogliono scrivere queste cose, di pensarci bene perché non si può creare caos e confusione intorno ad una società e intorno a dei ragazzi che si impegnano. Io intervengo non tanto perché viene minata la mia professionalità e il mio impegno, che è sempre costante, ma perché così viene minata la serenità dei ragazzi. Io sono abbastanza stanca di leggere, di sentire cose false sulla Roma, quando la Roma sta per rilanciarsi e quando forse può raggiungere qualche obiettivo. Adesso veramente basta. E quando parlo mi rivolgo soprattutto ai tifosi, che sono persone intelligenti e capiscono: devono capire che tutte queste polemiche non servono alla Roma e soprattutto, come sempre hanno fatto, di stare vicino ai ragazzi, perché loro sono la forza in più e non è piaggeria, lo so, parlo con i giocatori e so quello che vuol dire per loro l'aiuto dei tifosi"



Mexes, quindi, rimane al centro del progetto di questa Roma..

"Assolutamente. Stiamo parlando con lui. Non ho detto che abbiamo rinnovato il contratto, però sicuramente vogliamo rinnovarlo e continueremo a parlare"

Dottoressa, qualcuno ha parlato anche di un suo eventuale 'scambio' anche professionale nell'affare Mexes

"Si tra l'altro, trovo che questo sia molto offensivo nei mie confronti. Non vorrei neanche rispondere a questa fantasia tra Mexes e un mio ipotetico ruolo futuro. Lo trovo offensivo per due ordini di motivi: perché non sta nel mio carattere e nella tradizione  delle mia famiglia. Per 18 anni abbiamo dato tutto quello che potevamo dare, nel bene e nel male a questa società. Quindi lo trovo veramente screditante, veramente offensivo poter fare questo tipo di discorso nei miei confronti, veramente"

Un altro giocatore di cui si parla molto è Adriano, perché è un po in ritardo nel ritorno agli allenamenti..

"Si anche qui grandissime polemiche, grandissime differenze di vedute. Apro anche una piccola parentesi sul tema Adriano che non è pertinente, m è in risposta ad alcune polemiche apparse sul 'giornale'. Non c'è assolutamente diversità di vedute con Unicredit. Siamo in assoluta sintonia sui progetti, perché si sta lavorando insieme nell'interesse della Roma e nell'interesse dei tifosi. Quindi quando leggo che su Adriano c'è una differenza di vedute è assolutamente inattendibile. Invito ad affermare le stesse cose che sto affermando io anche al dottor Paolo Fiorentino su questo punto, che è un autorevolissimo esponente di Unicredit. Qui si lavora solo ed esclusivamente per l'interesse della Roma, chi invece non vuole l'interesse della Roma e non vuole il bene della Roma e chi fa queste polemiche aride. Quello che posso solo dire di  è che non è stato attento alle procedure che doveva affrontare per il suo passaporto e sul suo visto e su questo posso solo che rimproverarlo, ma solo di questo stiamo parlando. Tutto il resto fa colore e riempe evidentemente un po' di righe di giornale"

Noi eravamo qui il giorno della firma di Adriano, perché è stato un giorno importante. Lei ha avuto da subito un rapporto particolare con il giocatore. Adriano vuole tornare ad essere importante come lo è stato in passato e proprio sul suo impiego a Milano c'è chi ha detto che ci sia stato un suo intervento: vogliamo spazzare il campo da qualsiasi insinuazione?

Ma io alle volte rido e alle volte mi disturba molto. Una delle tante cose che mi ha insegnato mio padre è di non intervenire mai nel lavoro dell'allenatore. E questo glielo può confermare no solo mister Ranieri, ma anche gli altri allenatori passati. Non mi sono mai permessa mia, di intervenire su una scelta di un allenatore. Mai detto di far giocare un giocatore al posto di un altro, perché è il suo lavoro. Diamo fiducia all'allenatore e sono le sue scelte. Quindi massima fiducia nelle scelte di mister Ranieri. quello che leggo mi sembra un po' riduttivo e un po' offensivo nei confronti di mister Ranieri"

Che ha avuto tra l'altro anche un certo coraggio nelle scelte: ricordo lo scorso anno ad esempio l'esclusione contemporanea di e De Ross nel derby.. non mi sembra poco come personalità..

"Non è poco. Il mister ha grande personalità. E avendo la fortuna di avere una rosa ampia, evidentemente lui ha l'imbarazzo della scelta, che è un bellissimo imbarazzo, ma deve anche far accettare ai giocatori l'idea che ogni tanto si sta in panchina, ma io comunque questi problemi e questi sentimenti li leggo solo sui giornali: io con i ragazzi coi parlo e sì possono essere dispiaciuti di non giocare, ma qui si ferma la cosa, non è che andiamo oltre"

Tra le tante questioni c'è anche quella legata a David Pizarro, che in questi anni è stato il perno del centrocampo giallorosso insieme a . Ragazzo stupendo, grande professionista, anche lui paradossalmente caduto nel calderone e ricordiamo che proviene da un infortunio particolare..

 "Si. Pizarro è un grande uomo, un grande professionista. Uno di valori. Si è sempre sacrificato per questa squadra, ultimamente non ha giocato molto e posso capire che non faccia piacere a nessuno. Ma da qui a creare un caso-Pizarro credo che non stiamo nei termini. Pizarro ha avuto un brutto infortunio, si è ripreso, si è sacrificato, ha anticipato anche il rientro pur di essere a disposizione della squadra. Ci sono stati dei momenti in cui ha avuto dei problemi, ma da qui a creare un caso-Pizarro veramente lo trovo offensivo. Possiamo solo che ringraziare il Pek e aspettarlo perché saprà dare il suo contributo come sempre ha fatto e anche con grande sacrificio"

 Dopo Pizarro, c'è la vicenda Julio Sergio legata a Doni: insomma non si fa che cercare degli antagonismi in questa squadra. In realtà deve avere una grandissima rosa. Abbiamo per anni voluto tanti giocatori per affrontare tante competizioni, adesso ce ne lamentiamo..

"Se ne lamentano, non ce lamentiamo. Trovo paradossali queste polemiche, mi dispiacciono molto e mi dispiacciono soprattutto nei confronti dei ragazzi, che lavorano e si impegnano. Quello che tengo a sottolineare in questa intervista è di lasciarli sereni e tranquilli. La Roma si può rilanciare. Non voglio più leggere di polemiche. Anzi, non vorrei più leggere di polemiche, uso il condizionale perché non posso impedire evidentemente di scrivere ai suoi colleghi, ma soprattutto negli interessi dei giocatori, perché sono veramente, veramente stanca di vedere polemiche che infastidiscono i ragazzi. Veramente, veramente stanca"

Lei prima ha detto giustamente:non ce l'ho con i suoi colleghi..

"Non generalizzo"

Non bisogna generalizzare.. proprio perché c'è anche chi scrive delle cose corrette

"Assolutamente si. Anche critiche corrette"

Assolutamente, finché la critica è costruttiva, va bene: è questo fondamentalmente il concetto. Dottoressa, il tifoso per strada chiede quale sarà il futuro per questa squadra visto che vogliamo in questa intervista toccare un po' tutti i punti: a che punto è questa vicenda. Lei ha sempre detto: voglio che la Roma passi in mani sicuri e che la Roma resti grande

"Guardi, il lavoro che si sta facendo con Unicredit, tutti insieme, è per tutelare squadra e tifosi. Quindi tutto quello che si sta facendo lo si sta facendo nell'interesse della Roma e dei suoi tifosi. Altro non voglio dirlo. Come già affermato, ci sono dei comunicati che rispondono a assoluta verità, anche se vengono interpretati in maniera distorta. Per cui quello che posso dire ai tifosi è di stare sereni perché sicuramente  il futuro sarà roseo"

L'anno di - vedo già il sorriso sul suo volto - : quanto potrà essere ancora protagonista il capitano della Roma, perché si parla spesso a sproposito anche di lui, che ci ha dato delle soddisfazioni enormi. Il giocatore più importante della nostra storia: possiamo dirlo senza che nessuno si offende?

"No, spero proprio di no. Mi viene da ridire, perché magari fa un gol, una partita delle sue e diventa determinante di nuovo, per chi lo critica. Francesco va rispetto per quello che ha fatto e per quello che potrà ancora fare. Ovviamente io ho un rapporto particolare con lui, sono di parte ma credo che se lo meriti tutto. Va lasciato tranquillo, perchè credo che darà anora tanto a questa squadra"

Abbiamo deciso di realizzare questa intervista su questo nostro canale, che spesso p stato definito 'bulgaro' e questo ci può dare un po' fastidio: lo può dare a me che sono il direttore alessandro Spartà, ndr), ma lo da anche a tutti quelli che lavorano qui. Però oggi lei le ha dette con grande chiarezza

"Sì in effetti questo è un canale bulgaro e io parlo solo ai canali bulgari. Io sono certa che da questa intevista verranno fatte tantissime polemiche, perché non si crederà ad una parola di quello che ho detto. Lo dico adesso, perchè sono certa che ci sarà qualcuno che sarà a commentare sosteno il contrario. Io invito i tifosi a credere alla sottoscritta, ma non perchè lo dico, perchè poi i fatti mi daranno ragione. Mi viene da ridere perché domani leggeremo di un'intervista ad una tv bulgara..."



Cosa augura ai tifosi?

"Salute e serentà innanzitutto e poi un anno ricco di soddisfazioni maggiori di quelle avute e poi chiediamo sostegno come hanno sempre fatto"



Il suo sogno?

"I sogni non si dicono...E' un desiderio che non vorrei rivelare.."