Cosa pensi della situazione dei calciatori, visto il tuo sgradevole episodio  l'associazione italiana calciatori ti ha contattato per esprimere la loro solidarietà?

Si mi hanno chiamato per darmi la loro solidarietà, mi hanno fatto sapere che posso  contare su di loro. Ma tanti amici mi hanno chiamato per sapere come stavo. E' un  episodio sgradevole, io do sempre il massimo in campo, ho cercato di spiegare che sono un  professionista.

L'esclusione di domenica è stata una scelta tecnica, oppure una scelta per tutelarti?

Il mister venerdì mi ha comunicato che era una scelta tecnica, però io non lo so, è la  società che decide, e io sono qui per la società del Lecce. Loro vogliono tutelarmi ma io  sono molto dispiaciuto per non essere stato convocato, anche perché così si da ragione  alle persone stupide che compiono atti di razzismo. Comunque lo sa il mister cosa va  fatto, ma io sto benissimo, sono sempre pronto la domenica.

Un ricordo di Zeman?

Un grande allenatore, sono stati momenti bellissimi con lui, è il creatore di un calcio  esaltante.

Che ricordo hai della storica Roma-Arsenal?

Una partita che non dimenticherò mai, nonostante la squadra abbia perso. Avevamo fatto una grandissima partita e meritavamo di passare, ma il calcio è così. E'  stato da brividi. Mi sento ancora con De Rossi, con Brighi, con Tiribocchi e tanti altri  giocatori, che mi sono stati vicino. Sono stato sei mesi a Roma e ce l'ho nel cuore.  Magari si possa tornare a Roma, non si sa mai!