Ancora oggi Bearzot è il C.T. primatista per presenze, considerando sia un unico ciclo, precedendo di una panchina Vittorio Pozzo, che nel suo terzo mandato si fermò ad 87 presenze (nel totale dei 3 mandati Pozzo vanta 95 panchine), ma anche il dato complessivo (104 presenze, incluse quelle con Bernardini). A Bearzot è legata la vittoria nel Mondiale di Spagna '82, dove la sua Italia vanta ancor oggi - nella storia dei Mondiali azzurri - il primato di pareggi (i 3 del girone eliminatorio), di gol segnati (12, come nel 1934 e 2006) e di marcatore assoluto azzurro ai Mondiali (Rossi, 9 gol tra 1978 e 1982, poi eguagliato da Roberto Baggio e Christian Vieri), in singola edizione (Rossi, 6 gol nel 1982 come Schillaci nel 1990), ma anche in singola partita (la storica tripletta di Rossi in Italia-Brasile 3-2, il 5 luglio 1982, solo Schiavio fino ad allora aveva fatto altrettanto).

Il «fedelissimo» nelle 88 partite da C.T. unico è stato il compianto Gaetano Scirea (73 presenze), il bomber Paolo Rossi (20 reti), 58 i giocatori impiegati, 39 gli esordienti, di cui il primo fu Lionello Manfredonia in Italia-Lussemburgo 3-0 del 3 dicembre 1977 e l'ultimo Nando De Napoli in Italia-Cina 2-0 l'11 maggio 1986 a Napoli. Bearzot è stato anche il tecnico dell'Italia più presente ai Mondiali, avendo preso parte a 3 edizioni, oltre tutto consecutive, ad Argentina '78, Spagna '82 e Messico '86. Il bilancio complessivo di Bearzot nelle fasi finali dei Mondiali è di 9 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte, su 18 panchine totali, che gli valgono anche il primato di panchine tra i C.T. azzurri.

(A cura di Football Data).