Altre 17/11/2010 14:55
Spalletti: "La Roma recupererà il gap. Gli auguri di Totti? Magari se mi diceva qualcosa di più quando sono andato via..."
Lo chiamiamo lo zar?
"Dai fai il bravo, non scherzare... "
Subito scudetto e coppa nazionale...
"Abbiamo avuto molta fortuna nella coppa nazionale, tra sqaudre mediocri e calci di rigore. In campionato mi ha aiutato la vastità e la qualità della rosa, e la nostra squadra ha prevalso su altri club molto attrezzati, come il Rubin. C'è voluto un po' di lavoro che è stato abbastanza facile da compiere".
La difficoltà maggiore?
"Sicuramente la comunicazione, la lingua. Abbiamo sopperito a ciò con riunioni 'speciali' con traduttori. Anche qui sono stati molto bravi i ragazzi e disponibili ad adattarsi".
L'unica cosa che non hai gestito è stata la gioia, visto che sappiamo che hai sbattuto addosso alla panchina a fine partita...
"(ride) E' stata colpa di un mio collaboratore che mi ha strattonato, non è stata per gioia. Le panchine sono troppo basse, le cambieremo il prossimo anno".
Come si fa a vincere subito un campionato?
"Ci vuole la squadra. E poi la forza e la serietà della società. infine la metodologia di lavoro".
L'obiettivo è la Champions il prossimo anno?
"Minimo (ride), non cambiate mai in Italia..."
A Spalletti manca il campionato italiano?
"E' chiaro che le qualità che ti dà il campionato italiano ti servono molto all'estero, ma qui c'è molta meno tensione. Nei momenti difficili, tipo quest'anno dopo l'eliminazione con l'Auxerre, ho letto molte notizie false nate proprio in Italia...".
Come vede Allegri al Milan?
"E' un ragazzo giovane, motivato, equilibrato, che è entrato in punta di piedi in una grande squadra. E' uno che farà strada. Il Milan è una della società più attrezzate per lo scudetto, insieme all'inter, alla Juve e alla Roma. La Roma ha già fatto vedere il cambio di tendenza e ha tutto il tempo per recuperare il gap".
Prandelli punta molto sui giovani. Ha dato il 10 a Balotelli...
"Cesare (Prandelli ndr) è intelligente. Serviva ossigeno nuovo, un cambio drastico rispetto al passato. E' un'idea che in futuro darà i suoi frutti. Solo dando fiducia, si riesce ad ottenere risultati
giordano giusti".
Cassano?
"Ha tanti spigoli da migliorare, come la panchina mia allo Zenit. E' ancora troppo impulsivo, risponde di getto; deve sapersi gestire. E' un giocatore importante per tutta la nazione e per tutto lo sport generale. Ha un'immagine che tutti lo guardano, lo imitano, dai bambini in poi. Lui ha l'obbligo di mandare messaggi corretti. Non sono più accetabili comportamenti simili."
Andiamo al succo, si parla di lei all'Inter, anche se oggi Moratti ha confermato la fiducia a Benitez?
"Moratti è una persona seria, rispettosa. E' sempre stato coerente e con buon senso e non mi aspettavo altro".
E' mai stato contattato dall'Inter?
"Mai, ne dall'Inter nè dalla Fiorentina. Ho un contratto qui e se non mi mandano via rimango allo Zenit".
Se dovesse tornare in Italia, tornerebbe solo alla Roma? Ha questo legame forte come ce l'hanno De Rossi e Totti che hanno detto che non indosseranno altre maglie in serie A?
Il nostro lavoro non ti permette molto di scegliere. Ma poi la Roma mi riprenderebbe? Un allenatore come Spalletti che ha fatto 3 anni a Roma non è obbligatorio che torni per forza alla Roma per tornare ad allenare in Serie A".
Gli auguri di Totti?
"Magari se mi diceva qualcosa di più quando sono andato via era meglio. Comunque va bene così"
Qualche messaggino di De Rossi?
"Daniele è stato un grande con me, mi ha sempre dimostrato grande affetto in ogni momento, anche quelli difficili. Non c'è bisogno che mi mandi sms, sappiamo entrambi che rapporto c'è tra noi".
(interviene Ventura, allenatore del Bari, e ultimo allenatore di Spalletti da giocatore)
"Devo molto a Ventura, mi ha insegnato tanto. sono un suo dipendente!"
Ventura, si aspettava questo successo di spalletti all'estero?
"I complimenti sono d'obbligo, i presupposti c'erano tutti per fare bene."