Altre 29/11/2010 21:57
Roma, altro crollo. I problemi restano gli stessi: c'è un tabù trasferta
Poi c'è chi comincia a storcere il naso su Borriello. Non per motivi tecnici, anzi l'attaccante è uno dei più in forma e difficilmente sbaglia l'appuntamento con il gol. Però è saltata agli occhi la discussione con Totti in occasione di una punizione da battere, che poi si è assicurato proprio l'ex milanista. Borriello ha un buon rapporto con tutti, ma probabilmente venendo dal Milan è abituato ad un'organizzazione meticolosa fino alla pignoleria ed a volte lo fa notare. Questo non a tutti piace. Ma, almeno finchè segnerà con regolarità, il problema non dovrebbe esplodere.
E poi c'è Ranieri. È dall'inizio della stagione che il tecnico non convince del tutto la piazza. Dopo la cavalcata dello scorso campionato, in questo è stato spesso additato come il maggior colpevole di un periodo difficile da cui, fino al crollo con i rosanero, la Roma sembrava uscita. La situazione per l'allenatore però non cambia, lo scetticismo - dentro e fuori Trigoria - rimane. Come testimonia la vicenda del rinnovo, più volte dato per imminente, ma mai firmato. La società non sembra più così convinta ed i rapporti con la squadra non sono così pacifici come le ultime vittorie potevano far sembrare. A giugno Ranieri sarà libero di andare via, se le cose non dovessero cambiare e la Roma di scegliere un'altra strada. E di nuovo, questa volta anche dall'Inghilterra, sono riprese le voci di un possibile contatto dei giallorossi con Ancelotti.
(ansa)