Altre 08/11/2010 20:40

Piero TORRI - La vera Roma dentro al derby, altri 6 punti e..

 

La vera Roma dentro al derby. L’unico e vero motivo per cui ha meritato di vincere. Una vittoria che non lascia spazio alle interpretazioni, contro una capolista che sinceramente ieri ha deluso molto. Ho visto giocare la Lazioin queste prime giornate e mi aveva dato comunque l’idea di una squadra compatta con tanta corsa nelle gambe. L’opposto della formazione contratta e intimorita vista ieri. Considerando che i biancocelesti giocano una partita a settimana, senza alcun impegno europeo (così mi hanno detto), trovo sia stato un errore molto grave affrontare la gara giocando sotto ritmo consentendo così ai giallorossi di prendere le giuste misure in campo. Mi ha stupito vedere Rocchi in campo al posto di Zarate, altra cosa che ha convinto poco delle scelte di Reja. Se poi mettiamo che Ranieri prima di dare un’impronta alla propria, è sicuramente più strategico nel non far giocare la squadra avversaria, riusciamo a capire meglio come sia andata ieri.

Il lavoro di su Hernanes e di Perrotta su Mauri ha chiuso quella che è l’ispirazione e l’impostazione del gioco biancoceleste. La partita migliore della stagione quella di Capitan Futuro che non a caso giocando davanti alla difesa, ruolo che spesso va a intasarsi con Pizarro, lo esalta per quelle che sono le sue caratteristiche. Non dico che i due non possano giocare insieme, il modulo che questa squadra riesce ad esprimere meglio è sempre e solo il , ma sicuramente toglie qualcosa ad entrambi quando giocano in linea. Non sono meravigliato di come abbiano retto in maniera positiva tutta la partita, nonostante la condizione fisica non sia certo ottimale, ma credo che l’impegno di mercoledì a Basilea abbia lasciato anche poco tempo a qualche pensiero pericoloso in avvicinamento di questo derby.

Pensieri opposti che voglio dedicare invece per le prove di Greco e Vucinic. Sono felicissimo per il primo, un ragazzo splendido con una personalità che sinceramente ieri  ha stupito. Entrare sullo 0-0, nel momento più delicato della partita e affrontare con quella calma ogni singola situazione è sinceramente ammirevole. Non credo che la Roma abbia da oggi un titolare in più, anche perché il reparto a centrocampo è molto più che affollato, ma sicuramente la voglia e la dedizione al lavoro  gli permetteranno di essere soprattutto un giocatore in più in questa rosa. Su Mirko credo ci sia poco da aggiungere, se si convincesse di essere il giocatore fantastico che è, e di dimostrarlo in ogni singola partita (anche contro l’Albinoleffe), sarebbe un potenziale calciatore da pallone d’oro.

Chiudo il capitolo derby tracciando quelli che sono più che punti, i dati di fatto, che qualcun altro sta trascinando e cavalcando come sterili polemiche.

A)    Nell’unica occasione della Lazio nel primo tempo, Mauri è in fuorigioco di un metro prima di servire Rocchi al centro dell’area.

B)    Il rigore dato alla Roma per fallo di mano fischiato a Lichtsteiner lo fanno vedere ai corsi per diventare arbitri per spiegare che quello è sempre rigore, tutti gli altri no.

C)    Il gol annullato a Greco. Devo fare i complimenti al guardalinee per aver visto un fuorigioco che non si sa neanche se è fuorigioco e per aver alzato con tanto solerzia la bandierina

D)    Il tocco di mano si Simplicio avviene dopo che il pallone tocca la coscia del brasiliano. Il regolamento in merito è chiarissimo e non lascia spazio ad interpretazioni.

E)     Riise trattiene evidentemente Mauri in area di rigore. Calcio di rigore solare se non fosse che il pallone arriva verso di lui dopo che Dias, in netto fuorigioco, partecipa attivamente all’azione, deviando il pallone stesso verso il centrocampista biancoceleste.

Non credo ci sia altro da aggiungere.

 

Mi auguro che ritornare subito in campo non sia controproducente, la mercoledì deve essere il la conferma di un filotto che la Roma deve inanellare. Credo che questa squadra sia ancora come organico tra le prime 3-4 del campionato, un campionato che più si spinge in avanti più fa aumentare i rimpianti di quell’inizio disastroso . E’ uno scandalo che siano raccolti solo 2 punti nelle prime 4 giornate, mi vengono in mente le occasioni perse a Parma, con il , con il Brescia anzi scusate, con Russo.                                                    Prima del derby ho stilato una delle mie tabelle, ho pensato che se avessimo fatto 9 punti nelle prossime tre partite la Roma sarebbe tornata a lottare per lo scudetto. Non so a voi, ma a me sembra che i primi 3 siano arrivati..

 

Piero Torri - Corriere dello Sport-Stadio