Altre 30/11/2010 11:42

Maria Sensi: "Uniti si vince. Non posso accettare che si parli male di mio marito"

Volevo ringraziare con il cuore tutte le persone che ho incontrato ieri. Ho partecipato alla rappresentazione organizzata dai ragazzi di “Core di Roma”, e mi hanno emozionato. Perché ho visto i tifosi che pensano esclusivamente a fare del bene e lavorare per gli altri, come nel caso della à dell’Aquila dove hanno svolto un grande lavoro. Ho visto tante persone che erano lì soltanto per

aiutare il prossimo e fare del bene, ci sono andata anche un po’ per la partita dell’altro giorno, e io volevo essere presente, volevo stare vicina ai tifosi. Volevo ringraziare questa gente perché è il bene nella Roma. Noi dobbiamo andare avanti uniti, dobbiamo essere il dodicesimo, solo così vinciamo tutto. Hanno anche ricordato mio marito in una certa maniera, ed è stato bello anche perché mi fa ancora male sentire quando ne parlano male. Parlarne male e dire che siamo usciti fuori con i soldi dalla Roma è inaccettabile. Visti anche i sacrifici che abbiamo fatto, le mie figlie proprio in nome del padre, potevamo

fregarcene e vendere i giocatori, ma non l’abbiamo mai fatto. Non riconoscerlo è una cosa che non posso accettare. Quando si parla del tifoso bisogna distinguere perché c’è sia il bene che il male
.".