Altre 29/11/2010 16:31
Campana: "Accordo con FIGC entro domani o sarà sciopero"
«Io ho il massimo rispetto e la massima considerazione per l'Alta Corte, ma non può entrare nel merito della questione e i grandi giuristi che abbiamo interpellato ritengono che il commissario ad acta non può essere imposto al sindacato. D'altra parte è dello stesso parere anche la Lega, è l'unico punto su cui siamo d'accordo. A noi sembra che la Lega stia praticando una strategia più politica che contrattuale, ci giunge notizia che la Lega sta dicendo che vuol dare una lezione all'Assocalciatori e togliere ai calciatori diritti acquisiti da decenni, questa la dice lunga sulla qualità del confronto»
Se ci dovesse essere uno sciopero, la data eventualmente possibile sarebbe quella dell'11-12 dicembre». È quanto fa sapere il presidente dell'Aic, Sergio Campana, secondo cui il possibile stop al campionato è legato ad un documento «definitivo» preparato dalla Federcalcio che «che entro domani dovrebbe arrivare. La federazione avrebbe intenzione di porre questo documento all'attenzione delle parti e dovrebbe essere controfirmato dalla Lega». Quante possibilità ci sono per cui lo sciopero venga proclamato? «Non do percentuali, non siamo contenti di doverlo prendere in considerazione. Se il documento non arriva faremo una relazione precisa e saranno i giocatori a decidere». «La Lega - ha spiegato Campana a 'La politica nel pallone-Gr Parlamentò - sta seguendo una strategia politica e non contrattuale, vuole togliere i diritti acquisiti dai calciatori. Su due punti non intendiamo trattare, quello che riguarda i fuori rosa e quello relativo alla possibilità di rifiutare un trasferimento. La Lega pretende che i giocatori non possano rifiutare un trasferimento»
Sergio Campana esprime «perplessità» sulla novità della partita di campionato la domenica all'ora di pranzo e si dice «contrario» alle telecamere negli spogliatoi prima del fischio d'inizio. «Ci sono cose televisive che non approviamo. Questa parttita delle 12.30 mi lascia dubbi e perplessità. Inoltre sono assolutamente contrario, e su questo faremo qualcosa, alle riprese tv dentro lo spogliatoio. Non sono di nessun interesse per il pubblico e credo che disturbino i giocatori che, prima delle partite, hanno bisogno di concentrazione», sottolinea il presidente dell'Assocalciatori. Poi, sul rinvio per maltempo di Bologna-Chievo: «La nostra vecchia posizione è che nei mesi invernali, a cominciare da novembre fino a gennaio, non si dovrebbe giocare di sera specialmente al nord. Detto ciò, può capitare una nevicata a novembre e ieri si è visto che il campo era impraticabile. Ma bisognerebbe fare progressi perchè in Inghilterra, tanto per fare un esempio, i campo sono tutti riscaldati e non ci sono di questi problemi»
(Adnkronos)