Altre 20/10/2010 22:42
Ranieri sotto esame, la squadra dice no al ritiro dopo il confronto con la Sensi
Davanti a squadra, allenatore e dirigenti la Sensi ha cercato di capire anzitutto se se il tecnico sente ancora la fiducia del gruppo e soprattutto la voglia di uscire dal momento, ricevendo ancora una volta riposte rassicuranti su tutti i fronti. Ha poi chiesto anche il ritiro, ipotesi però subito rispedita al mittente perchè la squadra - questa la risposta - ora non ha bisogno di rimanere chiusa a Trigoria più di quanto non stia già facendo, tra gare di campionato, infrasettimanali e Champions League. La Sensi ha capito e, almeno per ora, il ritiro è congelato. La sintesi della giornata è che la squadra non ha «mollato» il tecnico, ma c'è un problema di fondo. Ranieri non sembra più così sicuro del fatto suo, commette qualche errore, lo ha ammesso anche oggi al cospetto della squadra. I giocatori anche inconsciamente sentono qualche tentennamento, vanno in campo impauriti, provano a fare quello che il tecnico vuole ma poi subiscono gol e tutto crolla. Risultato: provano a fare un pò da soli, Ranieri si arrabbia e da lì arriva la sensazione che le due parti siano scollate. A rendere sempre più precaria la situazione c'è anche la vicenda societaria, perchè nonostante in molti lo neghino, questa incertezza su chi sia il vero referente toglie altre sicurezze al gruppo.
Intanto i tifosi si mobilitano e, secondo quanto pubblicato dal sito Romanews.eu, si sarebbero dati appuntamento via Facebook domani alle 14,30 davanti alla sede di Unicredit. Oggi il solito tam-tam delle radio racconta di una piazza delusa e arrabbiata ma più che altro unita nel trovare un colpevole: Ranieri. «Ranieri come Carlos Bianchi - diceva un sms - Via prima che faccia fuggire pure Vucinic e Menez. È inadeguato per il calcio moderno». E tra il popolo dell'etere qualcuno già lancia un nome per il dopo-Ranieri, quello di Frank Rijkaard.
(ansa)