Altre 06/10/2010 14:23

Mancini: "Totti è ancora oggi il numero uno in Italia e tra i primi in Europa"

 

 

 

Ancora convinto che l’Inter sia la favorita, da noi?

Per lo scudetto sì, subito dopo viene il Milan. Per me Ibra è l’attaccante più forte in circolazione, segna, lotta, sa fare tutto. L’ho cercato, lo volevo, ci siamo parlati tante volte l’estate scorsa, ha fatto altre scelte. E attenzione a Robinho, è solo in ritardo di condizione, ma è fortissimo”.

L’avresti tenuto?

Tutta la vita. A dicembre, quando arrivai a Manchester, Robinho aveva già deciso di tornare in Brasile e una volta rientrato dal Brasile, un paio di mesi fa, ci ha comunicato che in Inghilterra non sarebbe rimasto. Non ho avuto nemmeno il tempo di fargli cambiare idea”.

è diventato ingombrante, quasi scomodo, per la Roma.

è ancora oggi il numero uno in Italia e tra i primi in Europa. A Roma con uno come Francesco bisogna sempre fare i conti e quasi sempre ci si guadagna. Vecchio a trentaquattro anni? Del Piero secondo voi giornalisti era da buttare sei anni fa quando c’era Capello. Il campione non ama fare figure di merda, se dice che può giocare novanta minuti significa che se li sente, che sta bene”.

 

(eurosport/zazzagol)