Altre 20/10/2010 20:31

Cosmi: "Quale allenatore al mondo direbbe no alla Roma?"

Da addetto ai lavori e tifoso, qual è il suo giudizio sulla sconfitta di ieri della Roma?

"Prima di tutto vorrei precisare che io sono un allenatore di calcio e che vorrei essere considerato come tale; per carità sono un tifoso della Roma, ma parlo e penso da tecnico. Detto ciò, credo che la partita di ieri sia l’emblema del momento no della squadra. Le parole di Ranieri nel post partita sono eloquenti e giuste; la partita ha dimostrato che la squadra non riesce a esprimere quello che vorrebbe e i giocatori giocano senza entusiasmo. Se pensiamo, poi, alla sfortuna, una forma fisica scadente e i molti infortuni, non è complicato capire il perché della situazione in cui è la squadra giallorossa."

 

Dalle parole di Ranieri sembra trasparire anche il fatto che i giocatori non lo seguano più, lei cosa ne pensa?

"Non sono che si possono saper dall’esterno, solo chi è dentro può capire se ci sono problemi tra tecnico e squadra. Non penso, comunque, che sia così."

 

La società avrebbe voluto mandare la squadra in ritiro, poi ha desistito. Lei è favorevole o contrario a quel tipo di soluzione?

 

"Guardi, dopo 4 anni con Gaucci a Perugia, credo che potrei scrivere un’enciclopedia sull’efficacia o meno del ritiro. Pensi che un anno abbiamo passato 120 giorni in albergo. Comunque, se il ritiro è vissuto come un momento per unirsi e fare gruppo, può essere utile. Mentre se i giocatori lo vivono come una punizione, è solo una perdita di tempo. Poi una cosa è imporre il ritiro ai giocatori delle piccole, altra è andarlo a fare con quelli delle Big."

 

Come si esce da una situazione del genere?

 

"Le chiacchiere stanno a zero; l’unico modo è fare dei risultati positivi. Solo le vittorie guariscono le squadre."

 

Ranieri è sul banco degli imputati e qualcuno vocifera di un suo possibile esonero se dovesse andare male a Parma. Lei, in caso, sarebbe pronto se la chiamassero da Trigoria?

 

"Le rispondo – come battuta - con una domanda: 'Quale allenatore – soprattutto senza squadra - nel mondo direbbe di no alla possibilità di guidare la Roma?' Ranieri, comunque, è un bravissimo allenatore e ha le capacità per risollevare la squadra. Non credo che si arriverà al suo esonero, anche perché confido nelle capacità della Roma e ritengo che possa ancora ritagliarsi un ruolo da protagonista in questa stagione."

 

Anche per lo scudetto?

 

"Perché no. In fin dei conti Inter e Milan sono solo a sei punti."