Altre 11/10/2010 16:43

As Roma, Unicredit prende tempo e Aabar non ci sta



L’advisor di Aabar, il fondo sovrano azionista di Unicredit, interessato all’acquisto della Roma, secondo alcune fonti provenienti dalla di Londra, potrebbe essersi fatto una idea del memorandum da cui verrebbe fuori una prima valutazione vicina ai 125 milioni di Euro, che tiene in pratica conto di un prezzo dell’azione dell’attuale A.s. Roma sul mercato pari a 0.90 centesimi, il livello di quotazione al 30 giugno 2010, data di chiusura del bilancio, che ha riportato una perdita di circa 20 milioni di Euro.

Non potrà esserci ovviamente nessun via libera fino alla costituzione della Newco e comunque ogni decisione finale è legata ad una due-diligence sui conti del club.

Le informazioni uscite questa mattina su alcuna stampa della capitale riprendono questo quadro che sosteniamo ormai da settimane, ma non tengono conto, e non potrebbero del resto, che a Londra si lavora già intensamente alla ricerca di una proposta definitiva da presentare sul tavolo dell’amministratore delegato della Newco, e di Rosella Sensi , seppur in quest’ultimo caso solo per “conoscenza”.

Esistono discussioni ed incontri con Aabar, che né Unicredit, né Rothschild al momento hanno smentito. Del resto l’ipotesi "italiana" sostenuta dal sindaco Gianni Alemanno e forse desiderata da alcuni ambienti politici anche della Capitale, sembra essere praticabile, ma non l'unica possibile. Resta allora valida, per il momento, l’ipotesi estera e la più accreditata è quella di Aabar, con il rischio, però, che le lungaggini burocratiche italiane possano essere destabilizzanti per l’investitore estero, abituato a sentirsi rispondere di fronte ad una proposta in tempi ragionevoli (basti pensare al Liverpool pronto a essere venduto all'americana NESV) e non in mesi.