Altre 03/09/2010 16:08

Tagliente (questore di Roma): "I tifosi sono una grande risorsa: vanno tutelati"

La complessità del fenomeno della violenza negli stadi, secondo il di Roma, «richiede interventi sull'onda lunga e di media durata e quindi una o due gare non rappresentano un test di verifica. È necessario aspettare mesi per poter comprendere le variazioni ed i cambiamenti di atteggiamento dei tifosi, che ritengo siano una grande risorsa e che intendiamo tutelare con tutte le nostre energie», aggiunge Tagliente.

Il della capitale, per tracciare un primo bilancio, vuole attendere almeno il girone di andata del campionato di serie A. Tifosi quindi che vanno tutelati ma che «hanno il diritto di andare allo stadio in sicurezza, hanno il diritto di essere ironici e goliardici, hanno il diritto allo sfottò -aggiunge - e a tutto quello che attiene la passione sportiva e il mondo degli atteggiamenti della curva».

Tagliente chiede poi molta attenzione alle dichiarazioni pre e post partita. «Gli atteggiamenti e le dichiarazioni dei tesserati sono una delle componenti, ma insieme a questo, che può essere un fattore di rischio, ci sono altri fattori legati alle condizioni di sicurezza strutturale e ambientale: l'animosità tra le opposte tifoserie, l'animosità delle tifoserie nei confronti delle forze di polizia, l'andamento della squadra, l'andamento del campionato e le risposte che vengono sul piano mediatico da parte di emittenti radiofoniche e dai siti web», conclude il di Roma.