Altre 16/09/2010 17:02
Panucci: "Non era la Roma che conosco, non ci si può solo difendere. Ma ora sta ai dirigenti fare quadrato. E i panni sporchi si lavano in casa"
"Ho visto il possesso palla del Bayern, ma la Roma è abituata a tenere la palla, soffre e non può fare il gioco che sa fare, con il dna che hanno i suoi giocatori. Sofferenza inevitabile, ma l'atteggiamento non era quello della Roma che conosco, anche se per i primi 70 minuti ha retto bene e difeso bene. Ma una squadra che pensa solo a difendersi non va bene".
Come sarà ora il rapporto tra Totti e Ranieri dopo ieri sera e il secondo cambio?
"Non lo so, bisogna che si parlino loro, e quando le cose vanno male la cosa più importante è tenere le cose all'interno dello spogliatoio. Francesco probabilmente è anche deluso della prestazione generale della squadra, ma non si deve incolpare lui o Ranieri, servono i dirigenti che diano una mano ora. In questo momento a Roma è una bufera".
Quindi è un problema della società che ora non c'è?
"I dirigenti sono validi, ma è nei momenti così difficili che si vede la grande società. Ci può stare di perdere all'Allianz Arena, ma è in questo momento che si deve fare quadrato. E' un peccato che non sia così, perchè Roma è una città fantastica, ha un tifo fantastico, e non merita che succedano queste cose".
Cosa pensi delle parole di ieri sera di Ranieri sulla squadra?
"Io credo che l'atteggiamento del Bayern non ha permesso loro di giocare. Io però quando ebbi problemi con Spalletti dissi che i panni sporchi si lavano in casa, queste cose non si dicono fuori".
Sei ottimista?
"Io cerco di essere equilibrato, si è perso con il Bayern che ci può stare, in campionato si può ritrovare la strada, ma ci vuole grande serenità da parte di chi comanda, e la serenità tra chi comanda alla Roma è sempre mancata".