Altre 23/09/2010 00:32

Michel Fabrizio: "Roma-Inter? Spero in un pareggio"



Michel Fabrizio, nome francese, ma romano a tutti gli effetti....

Sono romano e romanista. Papà è juventino, purtroppo non c'è stato verso di fargli cambiare idea, gli piace vincere facile. E il nome di battesimo è in onore di Michel Platini, suo idolo”.



Nel motociclismo sei tu e la moto contro trenta avversari. A te non piace vincere facile.



Già, uno sport dove sei tu e la moto contro tutti. Per il GP di Imola speriamo vada tutto per il meglio. Lo scorso anno qui abbiamo vinto, ora sono impegnato nelle prove. Purtroppo ho una leggera influenza dalla quale per fortuna sto uscendo”.



Che stagione stai vivendo?



"Finora è veramente disastrosa, in alcune gare siamo stati sfortunati, dopo le vacanze ci è arrivata la botta della Ducati che ha deciso di smettere con la Superbike, quindi il morale è sceso ancora di più”.



Duro colpo per i ducatisti....



I ducatisti sono delle persone fantastiche, appassionati più di chiunque altro a questo sport. Le scelte Ducati sono un mistero”.



Con chi correrai la prossima stagione?



"Per il prossimo anno stiamo parlando, valutando Case importanti come Honda e Suzuki, già da domenica potremmo sapere qualcosa di più in proposito”.



Come si sceglie una nuova scuderia?



Si valuta soprattutto lo sviluppo delle moto, e in base a questo decidiamo”.



Come ci si rapporta agli altri piloti?




In modo schietto. Io per esempio non ho lasciato punti al mio compagno lo scorso anno e ha perso il mondiale, quindi non penso che li lascerò a Biaggi, che domenica potrebbe vincere aritmeticamente il campionato”.



Scudetto alla Roma o mondiale in Superbike?

"Domanda difficile! Ma opterei per il mondiale in Superbike, ovviamente mi piacerebbe che si realizzassero entrambe le cose. Ad inizio anno avevo promesso che se avessi vinto il mondiale e la Roma lo scudetto avrei fatto un giro nudo allo stadio Olimpico”.



Papà juventino, tu appassionato romanista. Come hai sposato questa fede?



"Devo dire grazie a Gigi Di Biagio. Mi innamorai della Roma dopo un suo spendido gol da lontano contro il Cagliari. Con Gigi spesso ci ritroviamo insieme per partite di calcetto. Ho due fgli, il maschio è un grande romanista. La femmina una volta ha detto “forza ”, l'ho messa fuori dalla porta! Quando ho riaperto le ho chiesto: "Di che squadra sei?" E lei: "della !". L'ho rimessa fuori. Dopo qualche mese ha iniziato a dire “forza Roma” anche lei".



Il tuo attuale compagno ti seguirà il prossimo anno?

"Non credo, so che si sta muovendo per un altro team. Con lui mi sono trovato molto bene. Quando non gli ho lasciato punti per il mondiale lui mi ha detto: "Questo mondiale lo voglio vincere io, non voglio regali". Grande persona”. 



Anche nelle gare di moto un giudice può influenzare le gare come avviene nel calcio?

E' molto difficile che accada. Non ho visto Brescia-Roma, ma il rigore per loro so che non c'era, e mi hanno raccontato ce ne sarebbero stati un paio per noi, ma preferisco non vedere le immagini per non arrabbiarmi”.

Che è successo nell'anno dell'ultimo scudetto della Roma a Lanuvio?

Avevo vinto il campionato italiano, mi hanno fatto fare il giro di una piazza a Lanuvio, solo che non avevano avvertito i vigili. Mi stavano per sequestrare la moto, che poi era la moto da gara, senza targa!”.



Che t'aspetti per la Roma quest anno?

“Metterei la firma per ripetere il campionato dello scorso anno. Ogni tanto ti fanno arrabbiare questi calciatori, ad esempio con il ci siamo fatti riprendere 2 gol, non volevo credere che Di Vaio al novantesimo aveva pareggiato”.



I tuoi idoli nel calcio e nel motociclismo?

Nel calcio i miei idoli sono chiaramente e , Aquilani invece mi ha molto deluso. Il mio idolo nel motociclismo era Doohan”.



Un pronostico per Roma-Inter?

"Spero in un pareggio. Quando ho tempo seguo la Roma, purtroppo la tessera del tifoso ci ha un po' tagliato le gambe. Quando avevo 13-14 anni non volevo chiedere i soldi a mio padre e molte volte ho dovuto scavalcare per andare a vedere la Roma”.