Altre 08/09/2010 18:54

Bruno Gentili: "Borriello è un ottimo attaccante. Lui e Totti potranno fare grandi cose"

Come è il salto dalla radio alla tv?

"Sto ancora prendendo le misure della telecroncaca visto che la radiocronaca si adatta di più alle mie corde,venendo da una formazione più radiofonica. La cosa importante è riuscire a trovare la giusta misura, i giusti tempi. Nella descrizione di alcune azioni sono ancora portato ad eccedere nel racconto, a curare i dettagli in maniera radiofonica."

Un giudizio sulla prestazione dell'Italia contro le isole Far oer:

"Indubbiamente bisogna tener conto degli avversari, squadra che aveva una cifra tecnica modesta, si sono viste però delle trame di gioco buone, in passato abbiamo visto la nazionale inciampare in avversari modesti.Tra i migliori Cassano che è stato straordinario perchè si è messo a disposizione della squadra. Altra nota positiva è il centrocampo a tre dove Montolivo e possono costruire la manovra facendo le veci di Pirlo."

Qual è il ruolo che la Roma potrà recitare in questo campionato?

"Il ruolo della Roma dipenderà da , dalle sue condizioni anche se è uno dei pochi giocatori che può inventare anche quando è al 50 per cento. Dipenderà anche dalla verve di Borriello che ha il fiuto del gol e che vede la porta da grande centravanti. Se la loro presenza si avvertirà la Roma potrà fare buone cose, anche perchè tra le grandi è quella che mostra trame di gioco migliori. Sulla carta c'è anche assieme all'Inter questo grande Milan, nel quale però bisognerà vedere chi dovrà sacrificarsi,anche se so che nello spogliatoio lo stipendio di Ibrahimovic ha un po indispettito la vecchia guardia."

Cosa pensa del modulo scelto da Prandelli e crede che Borriello possa avere delle chance in nazionale

"Pazzini e gila hanno lavorato bene nel nuovo modulo. Borriello è più un centravanti potente e da area di rigore che andrebbe bene se gli esterni funzionassero. Se gli esterni spingono arrivano sul fondo crossano palloni invitanti, è li che Borriello si esalta."

Una chiosa sulla deriva che ha preso il calcio moderno tra gioco e business: "Il cacio è poco gioco e molto show business, basti pensare alla provocazione del presidente della triestina, un immagine desolante che da il senso del momento attuale. Il calcio va sempre di più verso una fruizione televisiva una deriva sicuramente sbagliata".