Cassetti invece è recuperabile, ha solo una leggera contrattura. Domani verranno valutate meglio le sue condizioni, ma sembra che possa farcela. La squadra oggi si è presentata a Trigoria proprio per lavorare in vista della partita di mercoledì sera, in cui è assolutamente imperativo mirare ai tre punti. Fallita l'opportunità di ieri con il Bologna, i tifosi giallorossi aspettano la prossima partita per il verdetto.

Dopo il deludente (soprattutto per come ci si è arrivati) 2-2 con i rossoblù di Di Vaio, sembravano più spiazzati, preoccupati e impauriti che arrabbiati: perchè più volte questo stesso gruppo si è dimostrato in grado di riprendersi, ma anche di rendersi protagonista di cali eccezionali, soprattutto a livello psicologico. Come ha rilevato ieri Ranieri, che ha definito i giocatori mortificati, lo scorso anno le vittorie arrivavano anche giocando male e questo ha aiutato la ripresa psicologica della squadra: che però è capace di demoralizzarsi pesantemente ed andare nel pallone nei momenti difficili. Ed ecco che oggi sono cominciati i processi: al tecnico, alla preparazione e anche a qualche giocatore. Le prove d'appello saranno proprio le prossime partite, prima il Brescia e poi, sabato sera, l'Inter all'Olimpico. C'è poco altro da fare, la Roma deve vincere per non piombare nel caos totale.

Oggi la presidente Rosella Sensi è stata a Trigoria, come succede spesso ultimamente. Quindi, anche se tutti confermano che la visita è stata solo per le foto ufficiali con la squadra, un contatto, sia pur minimo e fugace, c'è stato. Ma la Sensi non ha bisogno di questo per parlare con i giocatori o con Ranieri, a cui continua a dirsi sicura che la forza del gruppo e la competenza dell'allenatore risolleveranno le sorti della Roma. E a Trigoria si è rivisto Riise, rientrato ieri dalla Norvegia. L'esterno, in convalescenza per una commozione cerebrale riportata in seguito a uno scontro durante una partita con la Nazionale, ha cominciato il lavoro differenziato e leggero sul campo. In settimana si sottoporrà ad una visita dal neurologo. Solo dopo i medici sapranno se è o meno in condizioni di riprendere a pieno l'attività. Lui vorrebbe giocare già con l'Inter: lo ha detto ieri allo stadio, lo ha ribadito oggi ai (pochissimi) tifosi presenti fuori dai cancelli di Trigoria. 

(ansa)