Altre 27/08/2010 18:21

Tessera del Tifoso, ecco come funziona

CHE COS'È - È una card valida in tutti gli stadi. Un microchip contiene i dati del titolare. Facilita l'acquisto dei biglietti: il rivenditore può verificare tramite lettura elettronica l'identità dell'acquirente. All'ingresso allo stadio, ci saranno corsie preferenziali per chi ha la tessera. CHI PUÒ AVERLA E CHI NO - Possono averla tutti i supporter che ne facciano richiesta a una qualsiasi società sportiva. E si possono avere anche tessere di diverse squadre. Non può averla chi è sottoposto a Daspo e chi sia stato condannato, anche in primo grado, per reati da stadio negli ultimi 5 anni. QUANDO È OBBLIGATORIA - È obbligatoria per chi sottoscrive un abbonamento e, nelle trasferte per l'accesso al settore ospiti, che sarà riservato ai soli possessori della tessera. Chi non è interessato a ottenere la card potrà seguire la propria squadra anche in trasferta acquistando regolare biglietto, ma per settori diversi da quello ospiti. CHI LA RILASCIA - Le società di calcio, previo nulla osta della competente. I club di A, B e Lega Pro devono garantire il rilascio della tessera entro 20 giorni dalla richiesta, ma in caso di ritardi è previsto un titolo provvisorio per l'accesso allo stadio. Per ottenerla, bisogna sottoscrivere i moduli standard indirizzati alla società e impegnarsi a rispettare le regole di un 'codice eticò. RISPOSTE A QUESITI PIÙ FREQUENTI - Un tifoso che deve acquistare un solo biglietto per un'unica partita, non deve comprare anche la tessera a meno che non voglia acquistare un biglietto per il settore ospiti. Se si va allo stadio con un figlio, quest'ultimo non deve avere anche lui la card: i titolari di tessera possono acquistare fino a 4 biglietti per parenti o amici. Un volontario che accompagni un non vedente, ma non si interessi di calcio, non deve fare la tessera, perchè i portatori di handicap accedono da settori riservati. Un turista straniero può acquistare un biglietto anche senza la tessera presso le ricevitorie autorizzate.