"L'intervista di Zaia sul Corriere Veneto era clamorosa. Si può dire che ad oggi Unicredit stia conducendo una battaglia contro i Sensi, Italpetroli e di conseguenza la Roma. Sono valutazioni discutibili, non mi sembrano di chi vuole aiutare la Roma . Forse Zaia non sa che Unicredit non è la Banca di Roma, ma nasce dalla  sua cancellazione, e la sua sede è a Milano."



"Il Presidente Profumo oltretutto è anche molto vicino agli affari della Lega.. assolutamente incomprensibile, utilizzare una vicenda che dia grande visibilità per questioni  territoriali. Non si dica Roma ladrona, semmai Milano . Non ci insultate e non prendeteci in giro. La città di Roma è messa con le spalle al muro. I romani non sono stupidi, nessuno utilizzi questa vicenda per infangare Roma, se ci sono dei compratori che si facciano avanti, non si faccia in maniera inutile, ma con trasparenza. La Roma non è una squadra sull'orlo del fallimento, ma ha un valore capitale e umano di grande rilievo. "



Preferirebbe un investitore romano, o straniero?

"Io tifo Roma e vorrei la mia squadra campione del mondo,con qualcuno che investa in maniera seria, poi che sia romano oppure straniero poco importa. Sono molto cauto, l'importante è che ci si metta la faccia, la Roma di Sensi come quella di Viola aveva difetti e pregi, ma sapevi con chi prendertela o con chi complimentarti. I tifosi devono sapere chi è il responsabile."