Altre 04/06/2010 19:53

Spalletti: "La Roma mi è rimasta nel cuore. Merita il premio della critica"

Come lo scorso anno, 18 fortunati vincitori del concorso «Fantanazionale» che hanno giocato sul sito www.misterperoni.it hanno avuto un'occasione unica: vivere per un giorno il centro tecnico federale di Coverciano, come se fossero dei veri aspiranti allenatori. Oggi per loro, c'è stato un «maestro» di prim'ordine: Luciano Spalletti. L'allenatore dello Zenit San Pietroburgo che ha incontrato i ragazzi nell'Aula Magna di Coverciano per una lezione sul 'Mestiere dell'allenatore tra competenze tecniche e manageriali'. «Grazie a Peroni che ci ha consentito di essere qui oggi -ha detto Spalletti- prima venivo qui ad imparare, ora vengo come docente. Ma più che di insegnamento, parlerei di scambio con questi ragazzi a cui ho cercato di portare un pò della mia esperienza».

Spalletti ha parlato anche della Nazionale pronta per il Sudafrica. «Scordatevi che gente come Lippi, Pirlo, o Chiellini vadano lì in vacanza. L'Italia è tra le favorite con Argentina, Spagna, Inghilterra e Brasile». Oggi, intanto, ripartono i concorsi su misterperoni.it attraverso il «Fantanazionale in Sud Africa», una riedizione del fantacalcio appena concluso dedicato al mondiale che sta per iniziare e che permetterà anche in questa occasione di liberare il mister che c'è in ognuno di noi… anche in Sud Africa.

A Coverciano non si è parlato solo di calcio, ma anche di solidarietà. «Uniti per vincere la Sla». È stato questo il messaggio lanciato da Birra Peroni attraverso il Fantanazionale. Un progetto ambizioso, e stimolante: in un paese di 60 milioni di Ct, ognuno aveva l'opportunità di mettere in campo la propria squadra (componendola con solo i giocatori italiani, della serie A o dei principali campionati esteri) e di sfidare il «Mister Peroni» Luciano Spalletti, e i giocatori Giorgio Chiellini, Marco Donadel, Manuele Blasi, Christian Brocchi, Daniele Mannini, Alessandro Potenza, Andrea Coda. L'iniziativa, ha permesso di raccogliere 25 mila euro da devolvere al progetto «Quanto vale il tuo idolo» a favore di AriSLA, Fondazione italiana di ricerca per la Sla. Oggi a Coverciano c'è stata la consegna dell'assegno.