Presente anche mister Claudio Ranieri che guiderà il Telethon Team, insieme ad alcuni personaggi dello spettacolo come Pupo, Paolo Belli e il presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo.



Queste le parole del tecnico giallorosso in conferenza stampa:



"Sono onorato di partecipare, Raggiungeremo il traguardo di un milione di euro. Gli italiani hanno il cuore grande e mi auguro che a vincere sia la solidarietà. Dove giocheranno Massa e Alonso? Ancora non ho deciso, ma il punro non sarà vincere, ma è ovvio che tenderò a metterli in avanti, mi immagino che corrano...

Se è un buon inizio allenare una nazionale come quella dei cantanti? Direi di si, sarà difficile tenere lo spogliatoio unito. Si cominia così, sarà un buon inizio. Poi la Nazionale cantanti è stata già allenata da Lippi, se non avete vinto con lui ho paura che con me sarà difficile"

A margine della presentazione Ranieri ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:



"La Nazionale azzurra? Io non sono mai stato contattato, ma sono contento della scelta di Cesare Prandelli. Lui è un tecnico capace. Solo il fatto di essere accostato agli azzurri fa piacere. Credo che la federazione non potesse contattare nessuno fino alla fine del campionato".

Claudio Ranieri parla di nazionale e fa i complimenti a Cesare Prandelli, che potrebbe essere il successore di Marcello Lippi dopo i Mondiali di Sudafrica 2010. "Io ho il progetto Roma e voglio portare avanti questo progetto -ha continuato Ranieri-. Abbandonare la Roma sarebbe stato come tradire la mia squadra".

L'allenatore pensa già al prossimo anno. "Dobbiamo allestire una rosa competitiva perchè il prossimo anno ci sarà anche la Champions. Il pubblico vorrà di più da noi, quindi sarà una stagione molto difficile".

Il tema mercato è ora d'attualità. "Adriano? Non posso dire nulla ma quello che posso dire che accetto sempre le scommesse e chi mi conosce sa come lavoro", spiega Ranieri che sul futuro di Toni aggiunge: "non lo so vediamo. Il mercato è fatto ad incastri e per capire quello che succederà dovranno incastrarsi prima diversi fattori» poi i sogni «giocatori che vorrei ce ne sono tanti, Villa, Milito, Etòo...".

Quali saranno le avversarie per la prossima stagione?

"Vediamo come si rinforzeranno, ne parliamo all'inizio della prossima stagione"

Il nuovo ciclo Juventus?

"E' normale dopo una stagione così che cambiassero, hanno rivoluzionato tutto, avranno bisogno di un po' di tempo. Ma Marotta è un dirigente che stimo molto e sicuramente farà bene".

Quando vi vedrete con la Sensi?

"Non è che ci dobbiamo vedere, ci sentiamo quasi tutti i giorni. Non c'è nulla da vedere, da fare. Dobbiamo cercare di migliorare la squadra sapendo che abbiamo delle difficoltà. Ma come fatto sempre in questi anni, metteremo in campo una rosa competitiva. Avremo la Champions League, vogliamo fare bene. I tifosi hanno apprezzato il messaggio di dover dare tutto sul campo. La nostra ricerca è di questo tipo di giocatore: tecnico, bravo, ma deve trasmettere al tifoso queste emozioni".