Altre 07/04/2010 15:55

“Killer Joe”, per i romanisti costa 5 euro



LA TRAMA Per ripianare un debito Christian, ventiduenne spacciatore senz’arte né parte, decide di uccidere la madre per intascare il premio di assicurazione sulla vita di cui unica beneficiaria è sua sorella minore Doroty. Con la complicità del giovane padre Anselmo e della matrigna Chantal, Christian assolda Killer Joe, poliziotto in carriera e killer “part-time”, per commettere l’omicidio. In mancanza di denaro contante, Killer Joe ottiene dai tre come caparra i favori sessuali di Doroty. L’omicidio prima e un’amara scoperta dopo, porteranno il rapporto tra i cinque protagonisti alle estreme conseguenze. A metà fra thriller e commedia, Killer Joe porta in scena, con un umorismo nero e feroce che ricorda i film di Quentin Tarantino e dei Fratelli Coen, la famiglia più disfunzionale del teatro occidentale dopo gli Atridi. Tracy Letts ne analizza le dinamiche con uno sguardo disincantato, una tagliente esattezza socio-psicologica e un piglio spietatamente caustico. Il risultato è il ritratto di un’umanità ridotta alle sue pulsioni elementari, che ci fa ridere, ci agghiaccia, e ci fa infine interrogare sulla labilità dei legami familiari al cospetto dell’irresistibile binomio sesso e denaro.