Due stop consecutivi forzati quindi, a partire da quello più importante di giovedì. Toni, fermo per una lesione al polpaccio, sta invece lavorando per rientrare per la trasferta di Napoli e attraverso il suo sito internet promette: «Il mio recupero sta procedendo bene, torno presto, anzi prestissimo». Domani mattina la squadra partirà per Atene, nel pomeriggio poi allenamento nello stadio dove giovedì sera giocherà l'andata dei sedicesimi di Europa League. Un appuntamento da non fallire, tanto che Ranieri oggi, come sempre, ha caricato la squadra durante l'allenamento con continui richiami e una frase che è arrivata fino fuori dalle mura, alle orecchie dei tifosi che arrampicati seguivano il lavoro. «Facciamo vedere a questi greci chi sono i romani».

E a proposito di giocatori romani, giovedì sera in campo ci sarà De Rossi che al sito dell'Uefa ha detto con sicurezza: «Ranieri ci ha dato solidità e mentalità vincente, con lui possiamo vincere molto». Tra i convocati c'è Mexes che fino a ieri era in dubbio per il riacutizzarsi di un dolore dovuto ad una contusione alla coscia. Oggi si è allenato regolarmente con il gruppo ed è stato convocato. Così come Vucinic, fermato anche lui nei giorni scorsi da un attacco influenzale ormai superato e che per precauzione oggi non ha svolto tutta la seduta con i compagni. In vista della partita di giovedì il dirigente giallorosso Montali, che conosce bene l'ambiente greco avendo allenato l'Olympiakos di pallavolo, avverte: «Voglio dire ai nostri tifosi di vivere con tranquillità e serenità la partita - ha detto in occasione della presentazione di un libro su De Rossi (»Il mare di Roma«) - di godersi la gara, i tifosi del Panathinaikos sono anche pericolosi, andiamo allo stadio per divertirci e non facciamoci coinvolgere». (Ansa)