Altre 18/02/2010 19:36
L'Italia protesta con l'Uefa, per Ovrebo stagione finita
Poi ha chiamato Andrea Della Valle e lo ha informato che la Federazione è al fianco della Fiorentina. Anche Collina, che fa parte della commissione Uefa, si sarà di sicuro fatto sentire. «Platini è il primo ad essere preoccupato», ha spiegato il presidente Figc, negando che vi sia un problema di «peso politico dell'Italia», a tre mesi dall'assegnazione di Euro 2016 per la quale la Figc sfida la Francia. Intanto, l'Uefa si trova a gestire una mini-emergenza arbitri. Con Ovrebo, sotto tiro è finito anche lo svedese Hannson, quello del mani di Henry in Francia-Irlanda: ieri è stato un francese, Arsene Wenger, a contestarlo per aver fatto battere senza barriera la punizione in area dei portoghesi in Porto-Arsenal, dalla quale è scaturita la sconfitta dei Gunners. L'errore non costerà certo al fischietto svedese l'uscita dalla prelista degli arbitri per il Mondiale 2010; sorte diversa per Ovrebo che da quella lista è già stato escluso: ora dovrà passare per l'esame della commissione tecnica dell'Uefa, e Champions o Europa League chiuderanno le porte per quest'anno.
D'altra parte non è la prima figuraccia alla quale espone l'Uefa. A giugno 2008 annullò un gol regolare a Toni in Italia-Romania dell'Europeo, ammise il suo errore di fronte alla commissione di valutazione e tornò a casa dopo soli due turni della competizione. A maggio scorso fu giudicato 'ridicolò dalla stampa inglese per l'arbitraggio di Chelsea-Barcellona, semifinale di Champions, subì una clamorosa protesta di Drogba e soprattutto le minacce via web dei tifosi inglesi, con conseguente scorta da parte della polizia norvegese. Dieci mesi dopo, la protesta dei tifosi viola si limita a intasare il centralino dell'Uefa, mentre Margherita Hack - astrofisica e tifosa della Fiorentina - ironizza: «Quel fuorigioco si vedeva dalla luna». Non avevano invece bisogno del telescopio gli osservatori arbitrali Uefa, per capire che Ovrebo ieri si era presentato in campo visibilmente sovrappeso, a occhio di una decina di chili, se non di più. «È evidente che l'arbitro non era in forma, sotto tutti i punti di vista», le parole di Abete. Logico dunque che la Uefa metta Ovrebo a 'dietà.
(ansa)