Presenti nella sala 'Champions' anche Pradè, Mazzoleni, Montali, Conti e Tempestilli.

Le dichiarazioni di Rosella Sensi

"Innanzitutto Buon Anno a tutti. Ci avete raggiunto in tanti quest'oggi per la presentazione di Luca. Siamo felicissimi di essere qui per Toni, E' un acquisto che si inserisce in un progetto forte, serio ancora vivo. L'acquisto di Luca entra a farne parte. Ora lascio la parola a lui (Toni n.d.r) che è il vero protagonista di oggi."

La Roma ora può puntare alle posizioni di vertice?

"Io sono molto contenta che oggi lei ci possa fare questa domanda , perchè vuol dire che la nostra convinzione di qualche mese fa, quando purtroppo ricevevamo grandi critiche nei confronti della squadra anche per risultati negativi, eravamo comunque convinti che questa squadra fosse un gruppo competitivo e di livello e già oggi parliamo di altri discorsi. Sicuramente l'arrivo di Toni ci aiuta a continuare in quello che abbiamo sempre fatto anzi speriamo anche di migliorare. Quello che tengo particolarmente di sottolineare oggi è che Toni si inserisce in un bellissimo gruppo competitivo e dobbiamo ringraziare anche i ragazzi che oggi ci sono nella squadra, e che le permette oggi di farmi questa domanda e di darle questa risposta".

Questa è una risposta per chi diceva che con questa società non sarebbero potuti arrivare i grandi campioni?

 "Questa risposta non la vorrei dare. L'unica che posso dare è che sono contenta per i nostri tifosi perchè abbiamo passato un periodo molto più soddisfacente negli ultimi tempi e speriamo di averne ancora di migliori".

Le dichiarazioni di Luca Toni

"Appena si è aperta la possibilità Roma non ho avuto dubbi e sono voluto subito venire qui. Sono venuto per fare gol e dare una mano alla squadra".

Quali sono le motivazioni che ti hanno spinto a lasciare un ingaggio importante e metterti in gioco in squadra in cui dovrai cercare di conquistare il posto?

Io ho grandi motivazioni. Non so perchè ma appena ho saputo che la Roma mi voleva sono voluto venire. Voglio cercare di aiutare la Roma a seguire i traguardi, sono molto carico e ho sei mesi per dimostrare di meritarmi la maglia della Roma, mi metterò a disposizione dell'allenatore.

Il modulo di riferimento della Roma è il 4-2-3-1, te in quale posizione del campo ti troveresti meglio?

Questo sono problemi che riguardano l'allenatore, cercherò di meritarmi il posto, il campo deciderà. Io più gioco vicino alla porta meglio è. Noi abbiamo un allenatore: ho già parlato con lui e penso sia una persona con cui si può discutere apertamente.

Hai scelto ila maglia numero 30?

Si ho scelto il 30 perché il 9 era già occupato e mi ha portato tanta fortuna nella mia carriera.

Consideri definitivamente chiusa la tua avventura a Monaco?

Io ho un bellissimo rapporto con la dirigenza del Bayern perchè è anche merito loro se io sono qua. perchè mi hanno assecondato in questa mia scelta. Li ho avuto un problema con l'allenatore, ma ormai questo è passato. Voglio dimostrare di meritarmi la maglia della Roma ed essere un giocatore da Roma.

Dal punto di vista fisico come stai?

L'ultima partita l'ho giocata a Novembre, poi sono stati sempre fuori rosa, per i problemi con il mister. Io fisicamente sto bene, poi però un conto è l'allenamento e poi un altro è la partita. Vedremo in campo.

L'Inter ti ha mai cercato? La Roma può diventare l'anti-Inter?

E' chiaro che fa piacere il fatto che ci sono giocatori dell'Inter che con il mio passaggio temono più la Roma. Parlerà però il campo. Il mio procuratore sa che il mio desiderio era quello di venire alla Roma e ringrazio anche i dirigenti del Bayern che mi hanno assecondato nella mia scelta.

Hai sentito qualcuno prima di venire qui?

Ho sentito tanto affetto dal presidente dai dirigenti e dai giocatori è anche tanto che mi sento con Francesco, Simone e altri, con loro chiaramente ho un rapporto particolare ed è importante avere questo tipo di rapporto con loro.

Come è stato il rapporto con Totti? Quanto è importante lo stimolo del Mondiale?

Francesco l'ho visto stamattina ed era sul lettino e gli ho chiesto: "che hai fatto?" E mi ha risposto: "Adesso sei venuto a prendere un pò di botte anche per me". La nazionale viene dopo e può venire solo attraverso la Roma, io voglio fare gol e aiutare i miei compagni. Alla nazionale non ci penso perchè sarà una conseguenza del mio giocare nella Roma.

Perchè la Roma?

Volevo la Roma perchè mi piaceva l'idea di venire qua e giocare con Francesco, mi piacciono gli stimoli che ti da questa pizza. Sono quelle sensazioni che appena ti dicono Roma rispondi: "Si vado".

Ci racconti il Toni uomo. Molti l'hanno gia accostata a Batistuta, ti stimola questo paragone?

Quando ero alla Fiorentina mi hanno accostato a lui, li ho battuto il suo record di gol. Qui ha vinto lo scudetto ed io devo ancora iniziare a giocare, l'importante ora è iniziare a fare gol. Toni fuori dal campo è un ragazzo normalissimo che ha una splendida fidanzata e vive al meglio la sua fortuna perchè faccio un lavoro di cui sono innamorato.