Altre 30/01/2010 20:23
Terry fedifrago nei guai. Ma il Chelsea difende il suo capitano

Terry non ha ottenuto dall'Alta Corte un'ingiunzione che proibisse la pubblicazione degli articoli relativi alla vicenda. La Football Association, la federazione inglese, per ora tace e non commenta. In Inghilterra si attendono eventuali decisioni del ct Fabio Capello, che ha sempre preteso dai propri giocatori un comportamento esemplare in campo e fuori. Il Chelsea, oggi impegnato sul campo del Burnley, non ha degradato Terry e ha espresso solidarietà nei confronti della propria bandiera: «È una vicenda personale, il Chelsea darà a John e alla sua famiglia tutto il sostegno necessario», ha detto un portavoce dei blues. La vicenda offusca l'immagine del capitano, premiato nel 2009 come 'papà dell'annò. Soprattutto, però, Terry rischia di perdere la moglie Terri Poole, da cui ha avuto due gemelli: la signora starebbe pensando di far calare il sipario sul matrimonio. Nubi si addensano anche sul futuro professionale del giocatore. In Nazionale, Terry dovrebbe probabilmente fornire spiegazioni a Bridge, con cui fino ad un anno fa ha condiviso lo spogliatoio nel Chelsea. Il terzino, che attualmente milita nel Manchester City, ha pubblicamente chiesto ai media «il rispetto della privacy» e ha preferito evitare commenti.