Con lui in campo per tutti i 90', ne è uscito uno spettacolare pareggio per 4-4 contro il Mozzecane, con Damiano autore del gol del 3-2 e il fratello Alfonso che ha realizzato il momentaneo 4-3, mentre il terzo Tommasi, Samuele, era assente perchè infortunato. «Dispiace non aver vinto, vorrà dire che ci rifaremo domenica prossima», commenta Damiano Tommasi, a conferma che, al di là della categoria, non ha perso lo spirito di combattente e ama vincere anche le mini-partitelle di allenamento. Un giorno speciale per l'ex romanista, in campo sotto gli occhi della moglie e dell'ultimo dei quattro figli, concluso con un mega-pranzo, annaffiato dal vino Valpolicella, sotto un capannone allestito per l'occorrenza: «Ho sempre sognato di tornare a giocare assieme ai miei due fratelli, come quando eravamo bambini. Ed è avvenuto davanti alla mia gente, nel giorno di maggior festa dell'anno per i veronesi. È davvero il massimo». «La mia scelta di lasciare il calcio professionistico è definitiva e legata soprattutto a motivi familiari - spiega - Credo fosse giusto dire basta e dedicare a mia moglie e ai miei figli tutto il tempo possibile, come invece non mi è successo negli ultimi anni. Il calcio rimarrà un hobby: in fondo due allenamenti serali e una partita alla settimana non saranno un peso a casa».