18.10 - Sono circa una cinquantina le persone assiepate all'entrata del Teatro dell'Angelo. Tra i presenti ci sono giornalisti, addetti ai lavori e semplici curiosi.

 Queste le dichiarazioni di Tonino Cagnucci rilasciate all'emittente radiofonica  Radio Radio:

Un lavoro importante il tuo, su un giocatore simbolo della Roma. Sei emozionato per questa presentazione? Da dove sei partito per generare questo libro?

"E' vero sono molto emozionato. E' come mettere al mondo un figlio. Tra l'altro sono diventato papà da poco. Per scrivere questo libro, sono partito dal reparto di maternità del Policlino Umberto I, dov'è nato De Rossi. Io credo che lui sia il rappresentante di un calcio ormai passato, quello di cui io mi sono innamorato. Il calcio degli anni '80, fatto di amore, sentimenti, passionalità. Tutti termini ormai dimenticati".

 

Tra l'altro De Rossi è uno dei pochi giallorossi ad essere rispettato anche dall'altra metà di Roma...

"E' vero. Daniele è uno dei pochi che viene stimato e rispettato anche dai tifosi della Lazio".

 

18.35 Arriva Daniele De Rossi che dopo aver firmato numerosi autografi guadagna il palco

Moderatore dell'incontro è Marcello Micci, è presente alla serata anche Giacomino Losi

18.50 Il primo a parlare è Roberto Avallone, proprietario del Teatro dell'Angelo ed inizia il suo discorso leggendo alcuni passi tratti dal libro di Tonino Cagnucci

Dopo Roberto Avallone prende la parola il giornalista e scrittore Giuseppe Manfridi.

19:00  Siparietto fra Daniele De Rossi e Giuseppe Manfridi, autore del libro "Epopea Ultrà": i due si sono ripromessi di scambiarsi una copia dei rispettivi libri.

19.15 Prende la parola Giacomino Losi: "De Rossi ha la stessa voglia che avevo io di giocare e questa è una grande qualità. Lui si vede proprio quanto è attaccato a questa maglia. Io mi rivedo in questo suo atteggiamento. Io non sono romano, ma guai a chi mi tocca questa maglia e questa città. Spesso mi capita di vedere delle partite in cui vorrei vedere esultare qualche giocatore on c ampo. Questo però non capita mai con De Rossi. Ogni partita per lui è una partita da giocare in lungo e in largo per tutti i 90 minuti. Non sono un grande parlatore ma questo che ho detto viene fuori dal cuore." Il discorso di Giacomo Losi ha visibilmente commosso Daniele De Rossi: i due, quasi a sancire un passaggio di consegne fra passato e presente/futuro, si sono scambiati un abbraccio.

19.20 Viene presentato Luca Pelosi, giornalista de Il Romanista ed amico di Cagnucci

19.34 Prende la parola il doppiatore Nicotra che legge alcuni passi del libro "Daniele De Rossi - Il mare di Roma"

19.40 La parola passa a Francesco Zardo, scrittore e insegnate

19.50 Parla Daniele De Rossi: "Io non centro niente , il libro l'ha scritto Tonino. Mi piace molto come scrive, mi mandava volta per volta parti del libro su Facebook o via mail e devo dire che ho apprezzato molto il suo lavoro, soprattutto la prima parte del libro. Se oggi sono quello che sono lo devo in gran parte alle persone che mi sono state vicine soprattutto nei momenti difficili, come la mia famiglia e mister Bencivenga che ho rivisto qui dopo tanto tempo. Ero in dubbio se venire o meno, oggi la platea è per gli autori del libro. In passato mi hanno più volte proposto di scrivere un libro, anche a quattro mani, ma io sono un pigro".

A margine della presentazione Daniele De Rossi ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

"E' un piacere che il libro fosse scritto su di me. Bisogna fare i complimenti allo scrittore. Domenica il Parma, gara fondamentale, perchè bisogna dare continuità ai nostri risultati. E' importante riuscire a vincere domenica".

In una tua precedente dichiarazione hai detto che un giorno ti piacerebbe giocare con la fascia di capitano al braccio con Totti in campo

"No io ho detto che un giorno mi piacerebbe indossare la fascia da capitano della Roma. Se penso a quel giorno però provo anche un po' di tristezza perchè vorebbe dire che Francesco ha deciso di smettere".

Da capitan Futuro a quello del presente. Totti ha rinnovato, questo è un fatto importante sia per il club che per la squadra

"Si, è nelle sue corde. E' naturale che sia un passo importante. Ogni tanto in questa città si fanno delle polemiche srane. la cosa più importante è che il giocatore più forte delle storia della Roma abbia rinnovato".

Capitolo nazionale, tu che hai voce in capitolo cosa pensi dell'eventuale ritorno di Francesco?

"Io non ho voce in capitolo, ce l'ha solo Lippi. Ho detto solo che vedrei di buon grado in ritorno di un giocatore come Francesco. ma lo dico anche per gli altri nomi che vengono fatti come Cassano".

Pensi che Totti tornerà in Nazionale?

"Non lo so, non faccio scommesse, non mi sembra giusto fare pronostici nè nei confronti di chi c'è adesso in Nazionale, nè nei confronti dell'allenatore".

Dove può arrivare questa Roma?

"Intanto pensiamo a battere il Parma perchè se vinciamo siamo quarti".

dall'inviato Matteo De Rose